mercoledì 18 novembre 2009

Acrobazie e magie della Purdue ID Card



Finalmente da oggi pomeriggio ho il mio Purdue Id Student, la chiave di volta per accedere a tutti i servizi e le facilities di questa università...ma quanto è stato difficile e burocraticamente faticoso! Noi ci lamentiamo dell'Italia ma anche qui le cose vanno spesso slow. Per ottenere un numero di registrazione per la "magic card" ho dovuto compilare 3 fogli lunedi scorso, non appena arrivato, e poi per processare la mia richiesta il sistema centrale richiede dai 7 ai 15 giorni. Capite che senza quella tessera non si puo' andare in biblioteca a studiare, non si ha lo sconto alla mensa e ai ristoranti del campus, non si puo' andare in palestra, accedere ai concerti gratis, non si puo' usare Internet...e loro come ti avvertono che il tuo numero è stato accettato e che puoi andare a fare la tessera? con Internet!!! Ma se io non posso accedervi dal campus come faccio a sapere quando sarà pronta? Stranezze americane..in compenso la casa di Edward è vecchia e scricchiolante ma ha la connesione wireless (che spesso in camera mia al secondo piano non prende) e la connessione wired che va veloce ma funziona solo con il mio netbook bianco (grazie Paolo per avermelo fatto comprare!). Cosi' stamani a metà mattinata quando ho visto su Gmail che mi era arrivata una email da Nancy del Business Office non ci potevo credere...stavo per avere la tanto desiderata tessera..Arthur, uno dei due cinesi,quello col cappello, mi ha detto che ho avuto fortuna che lui ha aspettato 15 giorni. Cosi' armato di zaino e ombrello ( eh si pioveva anche oggi maremmaccia!) sono andato alla Memorial Student Union, located in fondo al campus circa 25 minuti a piedi da casa mia...un po' come andare da Porta Pispini a Porta Camollia per interderci con gli amici senesi..con quelli romani, da Piazza del Popolo a Piazza Venezia. Due passi salutari. Arrivo lì, mi controllo i capelli spettinati e chiedo di poter fare la tessera..cosa scopro? che avevano bisogno di 3 fogli e del mio passaporto che erano a casa..ho detto loro che nessuno mi aveva avvisato nell'email che avevo ricevuto e che se potevano potevano recuperare i dati dal sistema, essendo già registrato come utente. Nulla da fare! Quanto sono rigidi gli americani in questo! Perciò mi sono rifatto altri 25 minuti per arrivare a casa e poi altri 25 per tornare alla MSU. Finalmente era tutto pronto. Mi fanno sedere...look at the camera please..eh flash! foto acquisita. A siena e roma ci vuole un minuto per fare la tessera non 8 giorni by the way, qui un minuto ci vuole solo per stamparla. Sarà il fuso?! Non ci posso credere!E' tra le mie mani!Posso cominciare ad usarla. E lo faccio subito per avere un biglietto gratis per la preview nazionale di un film "When in Rome" che sarà su tutti i cinema statunitensi dal 29 gennaio 2010. In realtà è un pass "first arrive-first serve", cioè chi prima arriva entra fino a che ci sono i posti...Passo al dipartimento per studiare due paper che devo leggere per la classe di domani...e mi collego finalmente alla Rete...ma N0! Il sistema richiede il mio login e password di Purdue che io non ho. Vado da Vicky che gentilmente chiama l'IT Manager del Dipartimento e per fortuna mosso a pietà le dà i miei estremi (ad un certo punto sembrava che me li dovessero inviare per email, non avevo parole)...ma la password serve solo quando hai PAL2.0, un programma per il computer che possono istallarti solo all'IT Office che si trova in un altro building alla Steward Hall. Per cui riparti, riprendi l'ombrello e via alla Steward. I ragazzi sono simpatici e competenti e in 10 minuti il mio pc è ok. Ora sono pronto per tutto, con la Purdue ID e Internet always on, non temo più nulla!!
Torno al dipartimento e poi riesco dopo due ore per andare al cinema..si trova pero' lontano dal campus per cui a piedi arrivo al "Cinema 9" solo dieci minuti prima dell'inizio del film. Tutti i biglietti già esauriti. Mannaggia!Parlo con una delle hostess della serata (hanno una maglietta nera con la scritta del film impressa ad altezza cuore, diciamo) e le dico che mi dispiace non poter vedere il film perche' venendo da Roma sarebbe stato "cool" vedere il film ambientato nella Capitale. Loro mi dicono "are you really italian from Rome?"..a quel punto sento che me la posso giocare..forza Ale...soprattutto quando arriava un'altra ragazza che era tornata da una vacanza tra Rome e Florence con un'altra amica hostess...we love your accent but your english is terrific (che significa che è molto fluido e appropriato).Le tre hostess mi dicono di aspettare che forse ce la fanno a farmi entrare...è cool il fatto che tu sia l'unico italiano per la visione in anteprima nazionale di un film su Roma e l'Italia negli Stati Uniti. Gli altri rimasti senza biglietto vanno via...Una ragazza sorride, ok ci siamo...ho il ticket...in cambio pero' mi fanno una foto con il biglietto in mano e mi metteranno sul Twitter, Facebook e MySpace dell'evento..non ci posso credere...poi con il mio piumino verde mela mi riconosceranno tutti!!diventero' famoso? :) Inizia il film..il movie è ok, fa spesso ridere, ma soprattutto mi fa effetto essere tra i campi di grano dell'indiana e vedere davanti a me il colosseo, il pantheon e la fontana di Trevi.. penso sempre c'e' un legame invisibile tra tutto quello che mi sta succedendo. La storia d'amore è scontata ma molto carina, e di certo non ve la svelero' qui tra queste righe del blog. Esco dalla sala ritrovo le 3 ragazze che mi chiedono se voglio essere intervistato per il sito del film e per la promozione che faranno in rete! Dico di no ma le ringrazio...ma comincio a pensare...saranno già i poteri magici della Purdue Id Card?

4 commenti:

  1. Ciao Ale, ho saputo del blog da Marco.
    Lettura interessante e divertente.
    Un saluto,
    Massimo

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  2. ah ah ah molto divertente! 1 grande effeto devono fare questo Purdue ID Card e il piumino verde mela perche altrimenti come mai direbero che l'inglese di un italiano è terrific..?
    ih ih ih ;p

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  3. il solito PR paraculo.... again ;-)
    un caro saluto ale

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  4. #Grazie Massimo...detto da te, è un onore!
    #Ale dwevo dire che il piumino è bellissimo, ma il mio accenti italiano è piu' cool..effettivamente me la cavo con l'inglese!
    #Cristina..non ho fatto altro che chiedere per cortesia...sai che con la gentilezza e il sorriso, come mi hai insegnato te, si ottiene spesso un risultato.

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