domenica 22 novembre 2009

La domenica andando a lezione


Oggi ho sperimentato cosa significhi il metodo americano. Si avvicinano gli esami e c'e' poco tempo da perdere..gli studenti son sempre piu' duri. Allora..Non sono chiari alcuni concetti? difficoltà nelle esercitazioni e nel report finale? allora che si fa? si va a fare una bella lezione di ripasso la domenica dalle 3 alle 4 all'università! Are you kidding me? Not at all!! Davvero. Cosi' dopo una mattina passata tra la lettura di un articolo sui social media in inglese, la scrittura di 5 relazioni da inviare a Siena, e 3 chiamate kilometriche in Skype con casa, Paolo e Cicia, mi sono preparato per uscire per la mia prima esperienza didattica domenicale. Diciamoci la verità, mi invidiate un po' eh! In realtà doveva essere ieri ma siccome ieri c'era l'ultima partita della stagione di footbal americano, allora tutti volevano andare a tifare Purdue in trasferta e il prof l'ha spostata a oggi. Sono andato a piedi all'università e all'interno del campus sono passato, come faccio ogni giorno, accanto a questa torre, chiamata Bell Tower, che, non so perche', ma mi ricorda un po' l'Italia.
La lezione è stata utile per gli studenti, ma anche e soprattutto per me perche' dopo ci siamo fermati con il professor Kim a parlare della mia tesi e delle implicazioni tra le nostre ricerche per altre due ore. Molto interessante.... Non mi sentivo granche' bene, mi è salito il mal di gola per cui ho deciso di rinuciare ad andare in palestra (nonostante avessi la borsa con me) e il prof mi ha accompagnato con la macchina a casa. Entrando ho visto Edward (a proposito rispondete al sondaggio mi raccomando!) che armeggiava in cucina..stava infornando una bella apple pie, già pronta ma invitante...mi ha chiesto se la volevo e io non potevo resistere alla tentazione...in compenso gli ho offerto un po' di tacchino e verdure che mi erano avanzate e cosi' alla fine non ho cenato solo..e la torta di mele calda non era male, nemmeni per la mia gola...poi sono salito in camera e mi sono messo a leggere ancora i residui degli impegni italiani...ad un certo punto scorgo un giornale locale, "Journal and Courier", che avevo avevano regalato ieri sera alla festa di Sarah...mi viene da sorridere...anche se davanti a me c'e' il solo il muro giallo e il cappellino degli Yankees che mi possono vedere..la copia cartacea è qui con me, sicura già in valigia, ma in Rete è già un successo...date un occhio qui....potro' uscire domani senza assalto dei fan!? :)

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