domenica 31 gennaio 2010

A tutto report



Oggi mi sentivo produttivo e cosi' dopo la classica domenica mattina passata su skype con cicia e i miei, e questa volta anche col mitico Mazz, sono andato al dipartimento a lavorare. Devo scrivere un report sulla ricerca che sto facendo per il dottorato e consegnarlo al piu' presto...e sono già in ritardo, come potete immaginare sulla tabella di marcia. Sono andato al campus a piedi. C'era un sole fantastico e per la prima volta ho anche messo gli occhiali da sole che avevo comprato per andare a Zanzibar, quando mi si erano rotti i RayBan all'ultimo minuto. Come potete vedere c'era una luce bellissima e la neve si stava sciogliendo, anche se faceva comunque un bel freddo (vedere come ero imbacuccato!). Cosi' sono arrivato per l'una al Graduate computer lab a Beering: pensavo di essere solo ma in realta' ci sono altri studenti che come me hanno bisogno di lavorare anche la domenica. Per cui alla fine tra una pagina, un grafico e una matrice di spss, potevo scambiare due parole. Prima c'era Louise, Shavonne e poi Nick e Catherine..cosi' la giornata è passata produttiva. Alle 6 mi sono fatto un caffè e uno snack e poi ho tirato fino alle 9, quando sono andato in palestra. Una bella corsa liberatoria di venti minuti, un salto in sala pesi e una bella sauna. Mi sentivo un altro!! Uscito dal Corec sono tornato al campus: mi aspettava Xyang...abbiamo in mente di trovarci a Indianapolis domenica sera...lo sapete perchè? Perche' quel giorno c'e' il SuperBowl e giocano i Colt, la squadra di Indianapolis, in finale con i Saints di New Orleans. Cosi' è l'occasione giusta per una botta di vita e uscire dalla monotonia di West Lafayette...Io arrivero' alle 6 del pomeriggio lui pensa di andare prima nel weekend. Da dove arrivero'? Ma volete sapere troppo!! Ogni notizia a suo tempo. Ritornando al discorso di prima, sono andato alla PUM dove mi aspettava Xyang e da lì siamo andati a farci un calzone ripieno da Shack. Ero senza cena e la pancia brontolava assai...poi ci siamo messi a vedere con il pc di trovare una sistemazione e fatti due conti, abbiamo fatto i soliti 15 minuti a piedi e siamo ritornati a casaa North Grant Street. Ed non c'e', è tornato a Luoiville per problemi familiari...così ho messo una lavatrice di panni sporchi...speriamo che questa volta funzioni! L'ultima volta ho dovuto strizzare a mano tutti i panni perche' non li aveva centrifugati bene. Nel basement incontro Lee, il nuovo inquilino. Dorme in un letto a castello nella camera di Ed, nascosto da un separe'..ha 42 anni, una moglie e un figlio..ed è finito qui in questa gabbia di matti! E pensare che mi ha detto che vorrebbe che la moglie lo raggiungesse qui a Purdue col bambino..spero cambi casa! Vi immaginate un bambino di 4 anni in giro in mezzo a tutti questi cibi scaduti e strutture fatiscenti? e con una sola doccia? Chiamate subito il Telefono Azzurro...e se vengono qui..altro che report!!

sabato 30 gennaio 2010

A crazy funny opera

Il sabato comincia con lo shopping! Eh sì dopo le avventure tra i negozi e le strisciate di carte di credito di New York sentivo proprio il bisogno di riaffacciarmi in qualche centro commerciale per vedere cosa proponevano i brand e magari comprare qualcosa per far definitivamente strabordare le mie valigie. Lo shopping è uno dei miei passatempi preferiti e da troppo tempo non mi ci dilettavo..se escludiamo quello per i libri dei corsi qui a Purdue. In più avevo una buona scusa: un buono da 25 dollari che scadeva proprio oggi da Abercrombie per cui non volevo buttarlo. Sono andato così a Tippcanoe Mall con Shavonne e Lisa! Loro fungevano da consulenti di immagine mentre io mi provavo camicie e magliette nei diversi negozi del Mall. Dopo aver girellato per A&F mi sono fermato da Hollister e poi da Macy, ma non ho trovato tantissime cose anche se i saldi erano davvero invitanti. Invitanti come i profumi del cibo di Panera, luogo dove ci siamo fermati per pranzo. In particolare da segnalare la zuppa cheddar e broccoli servita invece che nella scodella di coccio, in una scodella di pane che poi viene spezzata per fare la scarpetta. A pranzo abbiamo parlato del prossimo viaggio in Italia di Shavonne e Lisa: eh sì sono proprio convinte a fare un giro nel Bel Paese e io sono molto contento che vengano a trovarmi tra Siena e Roma. Le ho aiutate a tirare giù un itinerario di massima e penso che saranno in Toscana intorno al 12 di agosto..così voi lettori che avete letto le mie avventure qui a Purdue, potrete finalmente conoscere alcuni dei pesonaggi del mio romanzo di vita americana..No mi dispiace Ed per quest'anno non ce la fa a venire..è in tour con Lady gaga e la Kentucky Orchestra :) Anyway dopo lo shopping mi sono fatto portare a Beering e ho studiato per 4 ore in attesa dell'evento della serata: lo spettacolo dell'Opera. In realtà non si trattava della classica opera ma di una revisione assolutissimaemnte divertente e a tratti irriverente dei classici di Verdi, Puccini, Bizet, Mozart. Io sono andato con Arthur e Xyang ma avevamo posti diversi; quando sono andato a cercare il mio una hostess mi ha detto che il mio posto non era agibile perche' davanti agli speaker per cui l'organizzazione per scusarsi dell'inconvenienti mi aveva spostato...indovinate un po'...in quarta fila..proprio davanti al palco...e anche davanti alla presidentessa Cordova, la rettora di Purdue. Uahhuuu addirittura piu' importante di Cordova..chissà chi avrà pensato che ero...un bischero! direbbe Pipazzo. Quello sempre, per fortuna. Lo spettacolo è stato strafico. Diviso in tre atti, sotto regia inglese, con coreografie curate da un collaboratore di Madonna...E' difficile spiegare cosa seccedeva perchè sembrava così tutto strano e allo steso tempo armonico, che vi rimando al sito Internet ufficiale...ma vi allego un video del pezzo finale del primo atto: O sole Mio!!! A proposito di sole...finalmente quello oggi si è visto e qui le giornate sono lunghe..tramonta dopo le 18.30. Dopo lo show siamo andati a mangiare un hamburger da Five Guys e poi Arthur se n'è andato a casa. Io e Xyang no, siamo andati a bere in due bar molto divertenti, pieni di ventunenni dal bicchiere e dall'ormone facile!! Un'esperienza anche quella..C'e' voluto mezzora per ordinare una birra e poi ci siamo messi a sentire la musica e osservare la fauna locale. I ragazzi qui vestono proprio male, mentre le ragazze si tengono un po' di piu..ma in confronto all'Italia pare d'essere in palestra o alla casa dello studente nelle domeniche invernali. Dopo Jakes abbiamo fatto tappa da Brothers, una catena di pub nata a Madison dove Xyang ha studiato per il suo corso di undergraduate. Lì abbiamo optato per un rum e coke (qui il cubra libre non sanno cosa sia, visti i rapporti con Castro) e poi siamo andati a casa. E' tardi e ora me ne vado a letto...domani mattina mi aspetta la classica mattinata skype della domenica!!

venerdì 29 gennaio 2010

Without the city lights



Venerdì è sempre Fac Meeting e questa volta il posto selezionato da Vicky era Boilermarket, un ristorante-bar famoso per la pizza e per la birra molto economica..infatti con 4 dollari ti danno un "catino" di birra da gustare o trangugiare con il cibo o senza..se la vuoi prendere bella!! La pizza era ok, niente di eccezionale ma piccante al punto giusto tanto che la birra ci si sposava appieno. Non c'era la folla di due venerdi' fa ma eravamo comunque una ventina di comunicatori. Non c'era nessuno dei ragazzi con i quali ho legato di piu' ma è stato divertente lo stesso parlare con gli altri e scambiarci idee e pensieri. Poi alle 8 sono tutti scappati..chi a casa, chi a giocare a beerpong, chi a Black Sparro a bere, chi a fare gli affari propri. Io sono rimasto con Xiyang che intanto mi era venuto a trovare dopo aver cenato con il mio replacement Lee a Noodle Company. Lo vedete per la prima volta in una delle foto del post. Fuori faceva un freddo da paura cosi' siamo rimasti a berci la birra e poi siamo andati a Greyhouse a farci un gelato..ma sopratutto a sentire un concerto live. Musica acustica sotto la guida della chitarra e della voce velluttata di Mike, un cantante originario di Chicago ma che ora abita a West Lafayette. La coffee house era come dicono qui packed...non ci si stava dalla gente ma noi avevamo due buoni spot vicino all'uscita. Mi sono proprio divertito a sentire cantare Mike, accompagnato da Rebecca e da due musicisti..per qualche canzone. Per il resto solo chitarra acustica...canzoni originali dell'album "Without the city lights" e qualche cover..tra cui una Karma Police dei Radiohead..da paura!! Amo ascoltare la buona musica live e ogni volta che mi presto a questa attività, non so come mai ma qualche forza strana mi pervade le viscere e mi muove tutto dentro. Sulle note della musica di Mike ho cosi' ripercorso questi 3 mesi a Purdue e l'ultimo anno della mia vita.."ma che ci faccio io qui? perche' in questo posto? cosa voglio nella vita? come sarebbe bello non essere solo in questo momento... cosa farò da grande? mi mancherà questo posto? non vedo l'ora di tornare! ritornerò qui? sono pronto?."..queste e tante altre cose mi hanno pervaso con un misto di felicità, incoscienza, tristezza e malinconia..senza un ordine, come preso in un grande pazzo frullatore nel quale i pensieri si mischiano con le emozioni, le paure, i sentimenti e le aspettative..Lo so sto diventando un po' paranoico, ma queste settimane finali del mio stare qui sono così dense di sentimenti che ogni giorno che passa ne vale per due..Ma sto bene e quando come stasera sento la musica di Mike mi rilasso e penso che sono fortunato ad avere attorno a me persone che mi vogliono bene e devo essere contento di quello che sto facendo adesso.. ma che non bisogna fermarsi mai a guardare troppo indietro..sennò tutte le luci della città piano piano si spengeranno!
In realtà nel bar non sono solo, ma penso che sarà capitato anche a qualcuno di voi di sentirsi solo nel mezzo di tante persone..solo anche nel senso di diverso e unico con i propri pensieri...condividere un luogo o una canzone non significa condivere l'anima. In realtà qui vorrebbero che convidessi altre cose..con Xyang condivo la camera e i bei momenti di queste serate...ma per il resto chiedere a una ragazza turca che con una delle scuse piu' ovvie e banali (ma ti ho già visto?) mi attacca bottone e mi dice quanto si sente sola da quando si è lasciata con il suo ragazzo...ma io non abbocco...sono solo per Mike e la sua chitarra. Il concerto finisce e vado a stringergli la mano..gli dico che portero' la sua musica con me in Italia!! Vado al bancone e compro il suo cd, quel cd che ancora suona qui nelle mie cuffie nel mezzo della fredda notte di West Lafayette.

giovedì 28 gennaio 2010

Go Boilers Go!!!


Oggi dopo un purgatorio di 3 match sono ritornato finalmente alla Mackey Arena per vedere giocare i Boilermakers nella partita decisiva per sperare ancora nella vittoria della Big Ten. Infatti, dopo le 14 vittorie consecutive, la squadra si è ammosciata è ne ha perse 3 di seguito...ora è di nuovo in una striscia positiva di due vittorie ma stasera con Winsconsis è troppo importante prendere il folgio rosa! Pero' prima di raccontarvi di stasera vi devo dire che la giornata è passata veloce e in modo fruttuoso in quel di Beering. Lezione con Jn, poi con Sorin e poi a studiare e giocare un po' con la matrice spss per la tesi. Stare qui mi ha fatto venire un mondo di idee ma allo stesso tempo mi sono reso conto che dovrei fare un corso di statistica e di programmi per le scienze sociali..ogni volta è uno stress quando mi metto a lavorare con i dati. Le conoscenze di base ce l'ho ma quando si comincia a parlare di covarianza e correlazioni tra indici di Bonferroni e Anova, mi sento inadeguato e incapace di poter dare il mio contributo. By the way, finito di lavorare ai dati con Jn e il suo polpaccio malandato, sono andato a vedere la partita. Ero strafelice di aver avuto la botta di culo di trovare il biglietto, visto che erano esauriti da novembre..ma qui funziona che a volte li riportano indietro al botteghino e cosi' ne ho trovato uno per stasera ma non per la partita di domenica con Penn State. Peccato ma faro' altre cose, ne sono sicuro! Il clima dentro alla Mackey Arena era bollente ma la squadra era tesa...Winsconsis è rankata sedicesima dalla ESPN ma è avanti a Purdue (decima) nella classifica della Big Ten. Si tratta di una squadra senza prime donne o fenomeni come invece Ohio (leggi Turner) ma con una rosa affiatata che gira bene la palla e sa colpire dalla linea dei 3 punti. I Boilermakers hanno giocato maluccio in attacco e solo grazie a qualche invenzione di Moore e di Robbie Hummel hanno chiuso sopra di 2 il primo tempo. Ah, ha finalmente fatto rientro in campo la guardia titolare dello scorso anno Lou Jackson e il palazzetto è andato in delirio al suo primo canestro: Luuuuuuuu....Si tratta di un sophomore di colore, basso ma velocissimo e sicuramente puo' rappresentare un'arma in piu' per i ragazzi di coach Painter sia in attacco che contro la press. Nel secondo tempo Purdue sembra mettere la marcia giusta grazie a Johnson ma, come anche accaduto in altre partite, sul piu' bello la squadra si scioglie ed ha delle amnesie in difesa raccapriccianti. Così capita che il numero 12 dei rossi (uno con nome russo ma 100% americano) venga lasciato solo a tirare da 3 fino al 7 su 9. Poi Kramer si fa stoppare in modo ignobile..pick and roll palla al 12 e romba un altro canestro da tre, e Purdue si trova meno uno a 48 secondi dalla fine. Il palazzetto ammutolisce..eravamo a piu' 7 a tre minuti dalla fine!! Meno male che c'e' un grande Moore: il 33, originario di Chicago, fa un numero da paura in penetrazione e mette i due punti del sorpasso. La palla a Wisconsis con il palazzetto che è una bolgia di fischi e urla..il play tira..corto..forse fallo...no...rimbalzo di Hummel ma la palla schizza fuori..ancora 6 secondi..nuova penestrazione del play..difesa in ritardo...la palla sembra dentro ma batte nel ferro due volte ed esce e Johnson la fa sua..fallo!! manca un secondo e va in lunetta con due tiri...li fa entrambi...+3.. il passaggio della disperazione di Wisconsin viene interccettato da Kramer..Sìììììì. Che finale...che partita...che vittoria...ma che sofferenza!!! Alla fine del match passo a salutare Matt, l'amico di Bhushan con il quale giocavo a calcio la domenica..lui fa le statistiche per la squadra. Parliamo un po' e mi fa vedere dove siede il mitico Ken Barlow, papa' di Kelsey, e ex giocatore della Tracer ai tempi della mia adolescenza!!! Che idolo!! Ma io ho fretta e scappo in palestra a bruciare l'adrenalina della partita...corro venti minuti e poi faccio due manubri e un po' di stretching...è tardi devo scappare a prendere l'autobus delle 10.45 senno' mi tocca farla a piedi e fa troppo freddo per non ibernarmi!!! Arrivo a casa e ....ecco vi devo dire la sorpresa!! E' arrivato LeeHiu, il mio "replacement", cosi' l'ha chiamato Edward. Si tratta di un altro cinese, un visitig scolar di 42 anni, che mi sostituierà quando partiro' per l'Italia. E' arrivato prima del dovuto e cosi' Ed lo sta ospitando in camera sua...io non ci dormirei ma nemmeno in quella stanza...che come vi ho detto è anche mezzo magazzino, almeno per la parte dei vestiti, visto che il cibo è al piano di sopra. LeeHiu cosi' vivrà con noi e condividerà il casino e le piramidi di piatti sporchi della cucina e l'unica doccia della casa nel bagno al piano di sopra...olèèèè...che vi devo dire...non è stata una sorpresa fantastica!!!

mercoledì 27 gennaio 2010

Consigli accademici e medici


Oggi potrei anche non scrivere nulla in questo post. Se non fosse che vi devo raccontare cosa è successo a Jn. Stamani è stato in ospedale e si parla di lesione muscolare, forse uno stiramento, forse di piu'...tempo di recupero dalle 4 alle 6 settimane. Quando l'ho visto entrare in ufficio zoppicare mi ha fatto un po' di tenerezza..era sofferente davvero e poi aveva comprato una fascia che gli strizzava il muscolo e gli faceva aumentare il dolore. Ah la sanità americana. Per fortuna dall'esperienza accomulata negli anni sugli infortuni muscolari, e non tanto tempo fa anche su quelli ai polpacci, mi ero portato dietro una bella confezione di antinfiammatorio in crema e la fascia elastica blu che ho portato tutti questi mesi al polpaccio dopo il crack di maggio 2009. Ha apprezzato molto il mio gesto e gli ho dato anche qualche tip per recuperare prima dall'infortunio. Prima cosa prendere l'ascendore per andare in ufficio senza fare tante rampe di scale. Ci siamo visti nel pomeriggio da lui a Beering: la mattina l'ho passata a casa a studiare il civic engagment. Con lui abbiamo lavorato un po' al mio progetto e poi mi ha parlato della carriera accademica in America, delle difficoltà e delle opportunità che ci sono e di come riuscire a creare un proprio riconscibile filone di ricerca. Che devo dire...è proprio un grande..so già che mi mancherà moltissimo..non mi vogliano male i miei prof di Siena e Roma ma è come avere un fratello maggiore competente in materia che ti guida nella giungla dell'accademia con costanza e dedizione..e di questo ne avevo bisogno..almeno in questa fase della mia formazione. Da fare ce ne sarebbe sempre tanto...troppo! Così alle 5 lui è andato a casa con la moglie Yu-Ra e io mi sono messo a lavorare al report di Siena fino alle 9.45. Ero nel graduate computer lab e accanto a me avevo solo gli 8 monitor dei computer che sembravano osservarmi nella mia scrittura e nei pensieri serali. Alle 10 ho deciso che forse era l'ora di uscire e cenare..da solo, come spesso mi capita. Nevicava da paura e il campus era di nuovo tutto bianco. Per gratificarmi mi sono fatto un mega cheesebaconburger da FiveGuys e poi un bel gelato al pistacchio da Greyhouse..Pensate che d'inverno fanno gli sconti sul gelato..abbassano il prezzo in proporzione a quanti gradi sono sotto zero..stasera era scontato del 30% fate voi!! Osservare la neve dalla vetrata è molto bello ma dovevo scappare a prendere l'autobus senno' mi toccava almeno mezzora a piedi. La foto vi fa vedere proprio il luogo da dove sono salito sull'1B Salisbury. Brrr!! Da poco sono a casa...e ho la conferma di quello che avevo visto stamani...sì stamani ho scoperto una cosa...qui a North Grant Street c'e' una sorpresa...ma ve la svelero' solo domani!! Keep in touch!!

martedì 26 gennaio 2010

Polpette e Polpacci


Il martedi' è sempre una giornata lunghissima per me. La sveglia suona sempre verso le sette e alle otto Jn mi passa a prendere per andare al campus. Prima di arrivare al dipartimento ci fermiamo da Einsten Bagel a fare colazione ma ultimamente la prendiamo e la facciamo nell'ufficio di Beering mentre Jn mette a punto le ultime slide per la la lezione delle 9 e io controllo la posta o leggo i reading per la giornata. Poi un'ora e un quarto di lezione, seguita da un bel caffè da Starbuck dentro al campus. Dopo lui ha ricevimento studenti e io cosi' mi metto a studiare un po' prima delle lezione delle 12 con Matei. L'appuntamento fisso è per il pranzo assieme alle 13.15. Le ultime due volte siamo andati a mangiare da Windsor, la mega mensa "all you can eat buffet" per 9 dollari!! L'appuntamento era lì perche' JN voleva andare a correre un po' in palestra e fare una sauna, mentre io sentivo parlare di individualismo in rete e di comunità virtuali. Finita la lezione mi avvio all'appuntamento e comincia la strippata. Come non si fa a provare tutto quel cibo almeno una volta, oppure a prepararsi una pizza da soli...che non sarà mai come quella di Bimboli ma comunque dà la sua soddisfazione..diciamo che ho visto di tutto in quella mensa nelle volte che ci sono stato..l'unica cosa che non ho mai visto sono le polpette!! Chissà perchè? Magari non sono un cibo che piace agli americani..magari sono troppo leggere rispetto ad altre pietanze come la cheeseburger casserole..e oggi c'era anche la rostinciana!! In compenso tutto quel cibo alla fine, fa massa..direi meglio polpetta nello stomaco..e tutte le volte che sono andato lì a pranzo non ho mai fatto cena da quanto ero strapieno. La stessa cosa è successa oggi a me e Jn. Allora l'imperativo diventa: smaltire!! Così lui mi ha proposto di andare a lavorare due orette in ufficio e poi fare due tiri a canestro assieme. Da quando sono arrivato a Purdue ha sempre espresso il desiderio di giocare con me, perche' lui fino a quattro anni fa giocava con gli amici. A tale scopo ha anche comprato un paio di scarpe da basket per l'evenienza!! Fantastico!! Cosi' verso le 6 siamo andati in palestra..lui in maglietta rossa e senza occhiali e io con la panza gonfia di cibo e con la cipolla della pizza che si riaffacciava con prepotenza. Trovare un campo libero per noi due soli a quell'ora era un casino per cui abbiamo corso un po' e fatto stretching. Poi lui è rimasto ad aspettare che si liberasse un posto per giocare..se ne liberava uno e glielo ho ceduto volentieri. Si vedeva subito che era un combattente e che lottava su ogni pallone..io intanto avevo la polpetta di cibo che mi saliva e scendeva ogni giro di corsa che facevo. La squadra di Jn ha vinto cosi' lui mi ha lasciato il posto nel team ed è stato il mio turno: ho fatto pietà se si esclude una stoppata a un gasatello (punitiva) e un tap in no facevo canestro nemmeno nel concone di Piazza!! Abbiamo perso ma i vincitori ci hanno proposto di fare un tre contro tre a metà campo e allora abbiamo finalmente giocato assieme. Io ero proprio irriconoscibile, penso che avro' fatto 0 su 10 dal campo: altro che concone mi ci voleva un oceano intero e forse la palla sarebbe rimbalzata comunque su Panama o su Bering. Jn invece non tirava mai ma prendeva un botto di rimbalzi e il cinese con noi faceva canestro. Ad un certo punto pero' si è fermato e ha iniziato a zoppicare..e ha chiesto il cambio. Si era infortunato al polpaccio destro..come minimo è uno stiramento..indovinate un po' lo stesso a cui mi ero fatto male io nove mesi fa. Nel frattempo mi sono sbloccato e con 3 canestri, di cui due consecutivi da tre, ho chiuso la partita e sono andato a vedere come stava. L'infortunio non sembra serissimo ma non riesce a camminare bene...Lo sapevo che doveva fermarsi!! Giocare per oltre un'ora con quella foga, dopo 4 anni che uno è fermo e rischioso per tutti! Cosi' è andato nello spogliatoio e poi di corsa a casa a fare ghiaccio. Speriamo non sia nulla di grave..domani mi ha detto che andra' in ospedale a farsi vedere. Manneggia sti polpacci! Meglio le polpette!!!
Così me ne sono tornato a casa mogio mogio e preoccupato per il prof..chissà la moglie quante ne dirà a lui e a me che l'ho traviato!!! Arrivo a casa con l'autobus e nevica ancora...fa freddo..la porta è chiusa a chiave..Maremmaccia impestata!!!! Meno male c'e' Arthur che cucina..busso forte e così mi sente e mi apre!! Non capisco il perchè...arriva Ed mi dice che l'ha chiusa lui perche' ci dimentichiamo di chiuderla bene la sera e cosi' si disperde il calore della casa...io gli dico che nessuno di noi ha la chiave e cosi rischiamo di rimarere sempre fuori (ometto sul fumo di qualche giorno prima!). Alla fine l'ho vinta io: mettero' un post-it per ricordare a tutti di chiudere bene la door!! Poi salgo in camera, accendo il pc e dalla finestra vedo che super Edward sta spazzando, in maglione, il vialetto di casa...non posso non fargli una foto..sono meno 18 sotto zero...e poi si lamenta del freddo in casa!

lunedì 25 gennaio 2010

Tra neve e paradigmi



Per oggi era prevista neve..e come vi dicevo in qualche post precedente (la data non la ricordo ormai cominciano ad essere tanti) qui ci azzeccanno quasi sempre...anche perche' questo territorio dell'Indiana è completamente piatto e senza montagne, per cui quando arriva una perturbazione ci becca sempre..ora piu', ora meno. Infatti suona la sveglia e mi precipito ad aprire le tapparelle e vedo la strada tutta bianca e i fiocchi cadere giù. Decido cosi' che studierò a casa, visto che non ho meeting in programma e la lezione è alle 6 del pomeriggio. La mattina la passo a studiare per la lezione di Robin Jenses sulle metodologie qualitative della ricerca sociale. Un corso interessante e spero utile per la seconda parte della mia ricerca empirica per la tesi. I reading sono fatti molto bene e così è facile passarci su 4 ore senza accorgersene..fino a quando arriva la parte sui paradigmi..dal positivismo al marxismo, dal femminismo (nelle sue forme anche radicali che prevedono l'estrema superiorità della donna sui noi maschietti..mahhh) e il post modernismo. Roba utile ma pesa per cui faccio un break e tra una skype call e l'altra mi faccio un panino a casa e mangio una mela. Poi riprendo a studiare...riprende anche a nevicare quasi come le due cose avessero un filo logico o si divertissero a rincorrersi in un gioco senza fine. Alle quattro decido che è l'ora di prepararsi e cosi' finisco l'ultimo capitolo del mio primo libro on line (ho comprato la licenza per la lettura di 180 giorni con tanto di evidenziatori digitali e note a margine tipo caselle di testo) e vado verso il campus. Passo in stanza e comincio i reading per On Line interaction del martedi'...qui a starci dietro sul serio bisogna trovare un avatar che fa le cose della real life e va in palestra per me. Poi a lezione da Robin e vedo che ormai nevica di brutto nel campus. La classe va bene, un po' troppo didascalica e molto sui testi ma meglio cosi' delle chiacchierate solipsistiche o terra terra di alcune lezioni di on line interaction..forse sono troppo critico? o forse troppe aspettative ma in ogni caso mi sono utili e mi obbligano a studiare e fare mente locale sui concetti e i paradigmi..cosa che a Siena o Roma avrei difficoltà a fare, forse..anzi sicuramente. La lezione finisce per la contentezza della docente (che cerca sempre di essere affabile con la classe) e la nostra, vista la pesantezza del pensiero di Husserl o di Gramsci applicato alla ricerca sociale!! Esco e trovo Rahul e decidiamo di andare il palestra..la strada per il corec è tutta bianca e vengono giù fiocchi quasi grandi come quelli della nevicata del 7 gennaio. In palestra andiamo a correre, ma il ragazzo è peggio di me e smette dopo 10 minuti...il Corec in questi giorni è un vero casino e bisogna quasi picchiarsi per correre nell'indor track o per trovare un macchina libera. Ma almeno mi sono sfogato un po' ...fatta la doccia ritorno a Beering (accompagnato dai pinguini) per prendere l'autobus..Finalmente sono a casa..il vialetto è di nuovo bianco e ancora non c'e' passato nessuno. Sono stanco ma soddisfatto della giornata: mi merito una scodella di tortellini in brodo e poi a nanna..domani mattina alle 8 Jn mi aspetta!!

domenica 24 gennaio 2010

Fratelli d'Italia a Purdue


Allora è vero che ci sono gli italiani a Purdue!! Devo dire che stasera ne ho avuto la conferma..no non ho incontrato i due fratelli ingegneri che mi avevano contattato prima di Natale (a proposito chi li ha piu' sentiti?!). Ma stasera ho incontrato Linda, una ragazza di Milano che è venuta a fare la laurea undergraduate qui in Indiana dove aver preso la triennale al Poli. Linda è la roomate di Jessica, l'amica cinese del mio coinquilino Xyiang..per cui ieri sera, dopo un'intera giornata passata sui libri a studiare qualitative research per la classe di domani, ho accettato di andare a cena con i tre. Quando ho incontrato Linda è stato strano perche' non sapevo se parlarle in italiano o in inglese...troppo strana come sensazione quella di parlare dal vivo (e non con Skype) con qualcunonella lingua natia. Siamo andati a cena a Lafayette e faceva un bel freddino per cui abbiamo preso l'autobus da Lyli, un building vicino alla PMU. Xyiang voleva portarci a cena in un ristorante italiano ma, arrivati lì, il locale chiamato Adelino (come il vecchio tuttofare di Via Salaria a Roma) era strachiuso per turno. La domenica è un giorno strano qui: molti locali sono chiusi e non si possono vendere alcolici nei bar..così mi dicono! Allora siamo andati da Chamley, il vecchio pub sportivo che non tradisce mai..e che mi fa entrare anche senza passaporto!! Abbiamo cenato e visto una partita di football americano. Qui escono tutti pazzi per questo sport: e poi i Colt, la squadra di Indianapolis si era appena classificata per il SuperBowl del 7 febbraio battendo i Jet di Pipazzo. Linda e Jessica sono molto simpatiche e con Xyiang mi trovo bene. Tra un chicken wing e uno screwdriver abbiamo parlato di mille cose e della vita degli studenti a Purdue, oltre che di Ed e del suo market a casa. Ogni tanto la conversazione switchava in italiano, ma poi ritornavamo all'inglese visto che i temi interessavano tutti. Dopo la cena siamo tornati a piedi a West Lafayette, passando per il pedestrian bridge che vedete nella foto, e ci siamo fermati al Greyhouse a farci un gelato al pistacchio. Buonissimo!! Abbiamo deciso che andremo assieme a giocare a Wallyball, uno sport che non avevo mai sentito e che è una pallavolo dove si possono usare anche le pareti per fare punto...e poi forse Linda mi metteva in contatto con dei suoi amici per andare a giocare a basket. Vedremo. Salutata la cinese e la connazionale siamo rientrati a casa con Xyiang e poi ci siamo fermati sulla porta a chiacchierare. Come vi dicevo gli faccio un po' da fratello piu' grande, visto che è solo in questa città come me, e ogni tanto mi chiede consigli e mi racconta le sue serate e le sue paranoie con le donne. Un po' di spirito di camerata non guasta mai e almeno un minimo di rapporto in casa si sta creando al di là dei buongiorni e buonasera. E di questo ne sono finalmente contento!!

sabato 23 gennaio 2010

Una sera a casa di Zhou



Sabato movimentato oggi...finalmente, dopo tanti giorni abulici e mono-toni! Infatti oggi era prevista una bella cena italiana a casa di Zhou e Shaunak, due phd studenti in comunicazione. Lei è cinese e l'ho conosciuta al corso di Jn, lui è indiano e l'ho conosciuto al computer lab. Convivono da un annetto, ed è una delle tante coppie multiraziali che ci sono qui in giro. Sono passati a prendermi alle 12 e poi siamo andati a raccattare Isacc..destinazione Indianapolis. Ci siamo fermati per la strada per uno spuntino messicano e poi via verso la città dei Colt. I ragazzi infatti volevano portarmi a fare la spesa da Trader Joe, un alimentari di ottimo livello, con cibi e prodotti italiani..La spesa è stata uno spettacolo: c'era la bresaola e la pancetta!!! e come vini ho scelto un santa cristina e un fantastico passito di Pantelleria..che mi mancava un botto e che mi ricorda troppo le cene con Lucio, Piero e Nicco...ragazzi non vedo l'ora di rifarne una al mio ritorno!!!
Fatta la spesa mi hanno portato a fare un giro in macchina a downtown Indianapolis, così che la potessi vedere. In realtà volevamo fermarci nella piazza principale ma ra un matrimonio con damigelle vestite di viola, 4 macchine di coops e parcheggio zero abbiamo deciso che era il caso di tornare verso West Lafayette. E cosi' è stato. A casa ci ha raggiunto anche Suket, un altro Phd student pachistano, e abbiamo cominciato a preparare la cena...più o meno ho fatto lo stesso menù di Terera, con l'aggiunta della bresaola condita e Zhou ha fatto il tiramisù: ma la sua ricetta diceva di immergere le "lady fingers" (biscotti simili ai savoiardi) nel Bayles e caffè!! Va bene lo stesso!! Non si formalizza nessuno!! Io avevo portato una bella bscatola di cantuccini e il caffe' italiano con la moka per cui era prevista davvero una bella cena. E così è stata...hanno ripulito tutti i piatti e i vassoi..e scattate tante di quelle foto che sicuramente finiranno su Facebook tra qualche giorno. Dopo cena abbiamo fatto un gioco molto divertente Apple to Apple, sorseggiando il passito e aspettando che il tiramisu' si rapprendesse un po' nel frigo. Verso le 22.30 è scattata l'ora del dolce..e forse per colpa del Bayles o delle farfalle sulle pareti, la conversazione si è spostata su temi davvero pesanti per un sabato sera tra cui la meritocrazia nell'università e la riforma sanitaria di Obama all'interno delle politiche globali di salute e sicurezza..per cui dopo un po' la mia palpebra è calata!!!Anche perche' cucinare per due ore stanca, e non poco. Ora sono appena rientrato a casa, soddifatto. Ho passato davvero un bel sabato in compagnia. Mi ci voleva proprio!!!

venerdì 22 gennaio 2010

Un venerdì in sordina


Oggi la giornata è cominciata presto..sveglia alle 7 e colazione, pronti per prendere il bus delle 7.55 per andare in piscina. Eh avevo deciso di cominciare di andare in piscina con Rahul, uno dei PhD student, che mi aveva contattato la sera prima dicendomi se andavamo assieme. Cosi mi sono presentato all'appuntamento al Corec (che vedete in foto), ho comprato gli occhialini e la cuffia, e mi sono messo ad aspettare...Rahul non arrivava e non ha nemmeno un cellulare per chiamarlo..cosi' dopo 40 minuti che lo aspettavo sono andato a vedere in piscina, sono tornato, non c'era e cosi' sono andato a correre. Ho capito che fare attività fisica mi fa bene, perche' mi fa sfogare delle arrabbiature, delle fasi lunatiche e ombrose di questo soggiorno, ora a farmi perdere qualche kilo..che non guasta mai viste le schifezze americane e le cene italiane che organizzao. Dopo un'oretta ho fatto la doccia e all'uscita degli spogliatoi ho trovato Rahul che era appena uscito dalla piscina...non ci eravamo capiti sugli orari e cosi' per rimediare siamo andato a prenderci un caffè assieme al Htm Bar vicino a Beering. E' stata una conversazione piacevole e a tratti anche seria sulle teorie della comunicazione..poi sono andato da Jn in ufficio e abbiamo pranzato assieme a Windsor. Dopo l'abbondante pranzo abbiamo lavorato un po' ma, tra le mille chiamate e la moglie che lo stressava che lo era venuto a prendere all'università, alla fine abbiamo fatto meno di quello che sperassi...Cosi' mi sono arrabiato di nuovo, perche' odio sul lavoro le situazioni di stallo e di continui aggiornamenti per mancanza di tempo di discussione. Allora mi sono messo a studiare di brutto nella mia nuova stanza: non avevo voglia di andare al solito incontro del venerdi'..non ero nel mood giusto per stare con oltre venti persone a fumare il narghile'..cosi' sono rimasto lì a studiare fino alle 9 circa quando ho sentito Lisa e Shav e abbiamo deciso di farci un drink. Devo dire che mi ha fatto bene fare due chiacchiere e bere qualcosa a Black Sparro..loro vogliono venire a trovarmi in Italia questa estate e così abbiamo parlato di Siena, Roma e la Toscana. Io mi sono riattivato nel mood giusto. Poi alle 10.30 sono rientrato a casa e le ho lasciate alla pazza night life di West Lafayette...ora infatti vado a letto...domani mi aspetta una serata da chef e la mia prima volta (spero) a Indianapolis!!! Keep in touch

giovedì 21 gennaio 2010

Meno male c'e' la pizza...e Gaga


Eh sì anche oggi una giornataccia..abulica e non produttiva come la avrei voluta..comincio a pensare che sto diventando troppo umorale e pessimista..forse è vera la ricerca che dice che dice che le settimane centrali di gennaio sono quelle piu' cupe e deprimenti per gli esseri umani, dopo le festività natalizie e l'euforia del rientro nelle gabbie lavorative o accademiche (come nel mio caso). La mattina mi sono sciroppato 3 ore di lezione e devo dire che me la sono cavata bene nelle discussioni..anche se il livello è ancora molto basis. Con Matei abbiamo parlato del tema della virtual community, come quella che, stressando un po' il concetto, si riunisce spesso ogni giorno, spesso qualche volta alla settimana, a leggere questo blog! Per fare comunità ci vorrebbe l'interazione e quindi i vostri feedback, o post di risposta...ma quelli da un po' di tempo non ce ne sono per cui, diciamo che non possiamo definirci proprio come tale!! Ma va bene cosi' siamo a oltre 300 post letti da novembre e sono onorato della vostra attenzione!
Poi da lezione sono subito scappato a una riunione sulla crisi finanziaria delle università americane e da lì è cominciato il bad mood...la porta era chiusa e non mi hanno fatto entrare perche' c'erano troppe persone. Così, solo soletto, me ne sono andato a mangiare una quesadilla al messicano e poi a prendere un caffè al Greyhouse. Quel posto mi piace e con la pioggia scrosciante di oggi, davanti a un caffè fumante, mi ha attivato ancor piu' una fucina di metapensieri sulla mia vita e su questa esperienza a Purdue. Poi vista l'ora sono andato da Jn perche' alle 3 avevamo un meeting. Pioveva a dirotto e l'ombrellino blu mi copriva poco e nulla. Peccato...laverà via anche tutta l'ultima neve rimasta nel campus! Arrivato da Jn ho scoperto che aveva da fare cose urgenti e cosi' l'ho aspettato e alla fine alle 6 mi ha detto che si era liberato. 3 ore di ritardo!! A quel punto il mio orgoglio è uscito fuori e gli ho detto che non ne avremmo parlato a quell'ora..lui era stanchissimo e io stremato per cui secondo me sarebbe stato improduttivo. Mi ha dato ragione e abbiamo deciso di rivederci domani. Io ero una furia avendo passato due giorni a preparare il documento da discutere e poi avendolo aspettato invano 3 ore. Per scusarsi mi ha dato uno strappo a casa. Non ce l'ho con lui, è anche troppo disponibile e gentile, ma quando ho giornate come oggi, non posso negare che mi girino. Cosi' a casa mi sono rilassato un po' e per fortuna.. c'e' sempre Ed. In casa a tutto volume c'era la canzone di Lady Gaga, Bad Romance...va beh, va di moda!! Ma che per circa 50 minuti metta la stessa canzone è davvero pazzesco!! A tutto volume poi!! pareva d'essere in discoteca...e sempre tagliava la canzone dopo un po'..ho cominciato a ridere da solo. Arthur era allibito ..Noah ha sbattuto la porta e così Ed ha abbassato un po' il volume, ma la stessa canzone continuava a girare per la casa..oHhhhhhhhh, Bad Romance...GAGAullallaa'''!! alla fine con la scusa che dovevo saldare l'affitto sono sceso nel basement da lui e ho scoperto l'arcano!!! Ed sta preparando una coreografia per il balletto di San Valentino, e ha scelto Gaga come canzone di apertura dello show...per cui deve spezzettare e prevedere le mosse dei ballerini..altro che Amici di Maria de Filippi e Garrison e Steve!! W Ed Master Dance!! Mi sa che mi faro' inviatare al balletto!!!
Poi verso le 10 si è svegliato Xyang e mi ha chiesto se mio andava una pizza. Certo che sì!! Era quello che aspettavo. Abbiamo ordinato on line da Domino usando un coupon e in meno di 20 minuti la pizza era a casa sul tavolo davanti a EdMarket. Ahh buona la pizza...anche se non quella italiana...va bene lo stesso!! Il tutto accompagnato da una bella birra coreana che mi aveva lasciato Jn, pensate un po', il primo giorno che ero arrivato qui a West Lafyette. Dopo aver mangiato la cheese pizza mi sentivo già meglio..poi Edward ha ricominciato a rimettere Gaga!! E lì ho fatto un bel sorriso...vedete: una pizza, Ed, e Lady Gaga e subito torna il sereno!!! anche in queste giornate di pioggia!!

mercoledì 20 gennaio 2010

Tra studio e lezioni



Non ho niente di eccezionale da raccontare in questi due giorni..in questo martedi' e mercoledi' post Marthin Luther King a West Lafayette. Diciamo che sono state giornate monotematiche, incentrate su tanto studio e lezioni. Questi sono due termini interrelati tra di loro, anche perche' come vi spiegavo in un precedente post, se non studi è inutile che tu vada a lezione: infatti il professore ti chiederà spiegazioni sui teti, il tuo commento sui readings e tu che dirai? scena muta? No way, cosi' occorre studiare..e per studiare occorre tempo e quindi poco tempo per fare altre cose. Non è proprio come il modello italiano vero? A ognuno i suoi giudizi qualititivi, ma la differenza va puntualizzata.
Non so come mai ma mi sento sempre stanco..e non sono nemmeno andato in palestra in questi giorni...sarà che anche il tempo fa schifo, piove da due giorni e la pioggia non aiuta il sorriso (almeno il mio) e il morale (di molti)! Martedi' sono stato al dipartimento e ho scoperto che avrò una nuova stanza: grazie all'intercessione di Howard e Glenn un prof che insegna comunicazione politica mi darà il suo ufficio per il periodo che mi rimane qui a Purdue. Bella notizia davvero e cosi' non dovro' piu' invadere tutti i giorni l'ufficio di JN con le mie cose. Oggi invece, mercoledi', sono rimasto a casa all'interno di quello che vedete in queste foto..Jn era occupato e io avevo da studiare un botto per le lezioni di domani oltre a scrivere un report di lavoro in inglese. Per cui sono rimasto qui, chiuso dentro la porta che vedete, quella con la targhetta con il mio nome...scritto perche' almeno i cinesi sanno come mi chiamo e possono leggerlo!! Smart, isn't it? Era dall'ultimo avanzamento del dottorato che non stavo tutte queste ore a studiare..sicuramente male non mi ha fatto..anche se mi ha fatto venire la voglia compulsiva di andare a cenare (solo) da Mac Donald. Mi devo preoccupare? Non so ma almeno domani sarò pronto a rispondere alle domande di Jn e di Matei, senza sentirmi in colpa, senza sentirmi troppo inadeguato..insomma sentendomi me stesso.

lunedì 18 gennaio 2010

Fumi di padelle e di camini


Oggi in America è festa: è Martin Luther King Day, un giorno che la comunità dei neri celebra con grosso orgoglio. L'università è quindi chiusa e così tutti gli uffici pubblici. Io stamani mi sono comunque svegliato presto perchè volevo staudiare: vi dicevo che ho mille cose da fare e domani ci sono le lezioni e devo leggere le 120 pagine che Sorin Matei ci ha assegnato per questa settimana sul tema delle community on line. Leggere in inglese vi assicuro che mi stanca comunque, anche se ormai da quasi tre mesi ci sono abituato. L'altra cosa che mi stressa un po' è l'estensione del visto per le altre due settimane che rimarro' qui a Purdue per finire alcune ricerche e seguire i corsi. Domani mi aspetta un giorno cruciale e spero di risolvere il problema con l'ufficio relazioni internazionali e Vicky.
La mattina però non è andata proprio come volevo perchè Skype l'ha fatta da padrone: pensate che sono anche riuscito a stare mezzora con Maurizio per la nuova edizione di Compu-tec (per chi non conoscesse il progetto ci dia un occhio qui) ...ma la salvezza è stato Paolino che con una pazienza infinita mi ha aiutato a trovare il buggaccio che si nascondeva nel mio computerino bianco e che non mi permetteva di aprire nessuna pagina web nonostante la connettività funzionasse. Grazie ancora Paolo!!! Così il pomeriggio è arrivato e poi volato nella lettura di un po' di Rheingold...e alle 5 è venuto Jn a prendermi perche' facevamo una cena a casa sua con Seyoung e la sua assistente coreana. Mentre uscivo ho visto Ed che trafficava con uno scatolone gigante con su scritto Eggs, davanti al camino..ma chissà che combinerà!
La cena è stata divertente e, anche se la moglie avrebbe cucinato coreano, mi sono dilettato ai fornelli per una splendida amatriciana!! Jn ha voluto farmi da suichef e cosi' ci siamo divertiti e applicati in un gioco di squadra che ci ha portato a impiattare dei rigatoni niente male, anche se con troppa cipolla (ma a loro piace così). Poi Yu-ra ha preparato il barbecue e, a causa di un po' di fumo per colpa del maiale, abbiamo dovuto aprire la porta di casa...non era freddo (relativamente alle temperature di qui) e poi comunque i bicchieri di Chianti e di vino della cantina Coppola avevano aumentato la temperatura in ogni caso. Assieme alla carne Yu-ra ha portato anche tanti piccoli piatti di verdure e qualcuno di pesce: i coreani (cioè tutti eccetto io) erano strafelici. Poi siamo passati ai dolci italiani (le ultime scorte) e per concludere un bel caffè lavazza qualità rossa direttamente dalla moca di 810 North Grant Street. A proposito di casa, finita la cena, la studentessa mi ha portato a casa visto che abita da queste parti. Appena ho varcato la porta ho capito che era successo qualcosa! Ed aveva tentato di bruciare lo scatolone e le sedie, cose che brucia spesso, e si era affumicata tutta la casa. Pareva di essere in una cortina fumogena, non avete idea...e nessuna finestra era aperta. Sono salito in camera e per fortuna avevo chiuso la porta ma il fumo era entrato dalle bocchette del riscaldamento e da sotto la porta. Un avello, pareva di esse alla festa della castagna all'Amiata vicino al braciere quando lo spengono con l'acqua... il camino per fortuna non aveva preso fuoco!! Ho bussato a Arthur che mi ha raccontato la scena ...e la cosa piu' assurda è che non hanno voluto aprire le finestre della casa per non fare uscire il caldo del riscaldamento...per cui hanno acceso gli aspiratori di cucina e del bagno di sopra, sperando che assorbissero il fumo...secondo voi? Intanto ora ho spalancato le finestre e chiuse le bocchette del termosifone...senno' mi sa che qui con l'asma che mi ritrovo stanotte boccheggio...di sicuro domani mattina profumero' come un fiore! Sì ma carbonizzato!!
Eh se non ci fosse Ed a rallegare questa casa...

domenica 17 gennaio 2010

Brunch and soccer!!



Oggi ho partecipato al mio primo bruch americano. Per chi non lo sapesse tra i miei lettori del cyberspazio, bruch è una crasi tra due parole: breakfast e lunch..insomma un pasto unico che "mischia" assieme alcune pietanze della colazione americana (uova, salsicce, caffè) con alcuni cibi tipici di un luch più articolato. Ero stato invitato il giorno prima da Steve e Patrice e cosi' ho accettato volentieri di partecipare al brunch di casa Wilson. Alle 11 mi è venuto a prendere Steve e siamo subito tornati a casa ad aiutare a finire di preparare le ultime cose. Pensate che Patrice ha 6 figli di cui 5 ragazze..ormai le chiama per numero e mi ha detto che spesso non si ricorda tutti i compleanni..Steve è il secondo marito dal quale ha avuto l'ultima figlia che ha 15 anni. In casa c'e' anche un grazioso canino di nome Cameron e un gatto che non so come si chiama. Al brunch c'erano le figlie numero 2 e 3 (gemelle) e le numero 5 e 6..poi una coppia cinese con figli, una studentessa cinese di comunicazione e qualche professore del dipartimento, piu' Theresa la vicina amante dei cavalli dalla quale avevamo fatto il party natalizio. Il cibo era davvero tanto: si spaziava dalle scrambled eggs, alla patties (mini humburger), salsicce, french toast, insalata mista, patate con peperoni, fagiolini con mandorle, macedonia, cantuccini (portati da me), creme brule' e altri cose dolci..poi champagne, caffè, coca. Nel pomeriggio io sono rimasto a studiare nel basement dove Steve ha l'ufficio..sono tante le cose che ho da fare prima di partire e spesso mi sento quasi in colpa anche a dedicare il tempo a questo blog..ma se lo chiudo lo so che mi odiereste e cosi' resisto..barcollo ma non mollo.. Alcuni di loro sono andati a vedere la numero 6 che faceva un concerto di piano, mentre la numero 5 aveva le foto delle cheerleaders a scuola. Poi è arrivato anche il numero 1, l'unico figlio maschio, mentre la figlia numero 4 l'avevo conosciuto la volta precedente..ora ho davvero tutto il quadro completo..o la tavola numerica completa direi.
Alle 6 io e Steve abbiamo salutato l'allegra e numerosa compagnia e siamo andati a giocare a pallone. Era l'ultima partita dei Manchester Red della prima fase della lega amatori di West Lafayette. Chiaramente, come la Juventus, abbiamo ri-perso: nel primo tempo abbiamo retto poi nelle ripresa siamo crollati sotto i gol e l'agonismo degli avversari. Matt, l'amico di Bhushan, ha segnato l'ultimo gol della stagione mentre Nick e l'altro Matt non sono riusciti a "marcare il gol" colpa un po' di sfortuna e una condizione fisica un po' precaria. Io a segnare non ci sono andato nemmeno vicino visto che spesso mi sono trattenuto in difesa o largo sulla fascia..e mi sono divertito a pressare cosi' sudavo anche di piu' viste le dimensioni del campo. Comunque in 4 partite mi sono divertito e almeno un gol l'ho fatto e questo rimarrà impresso negli annali della mia esperienza qui in Indiana.

sabato 16 gennaio 2010

A cena da Teresa


Sabato di cucina oggi a West Lafayette. Infatti avevo promesso a Teresa che avrei ricambiato il suo invito per Thanksgiving cucinando cibo italiano per lei e la sua famiglia...e così è stato! Infatti dopo una giornata passata sui libri tra casa e dipartimento, dove ho rivisto Jn dopo il suo rientro dal Maryland, la segretaria del dipartimento mi è venuta a prendere a Beering per andare a fare la spesa. Il menù lo avevo in testa e così la spesa è stata abbastanza veloce e siamo arrivati a casa dove mi aspettavano Corina, Isahc e Lee. Il menù era abbastanza articolato: i miei ormai classici antipasti mascarpone e salsiccia caldi e mascarpone e noci freddi. Poi mi sono messo a fare una bella pasta alla carbonara (che proprio mi ci andava) e un risotto allo zafferano e zucchine. Il cibo è venuto molto buono e tutti hanno mangiato tutto eccetto Corina che è davvero picky nei gusti. Non le piace quasi nulla e cosi' tutto quello che non è pollo o cioccolato non lo mangia..per fortuna le è piaciuto il risotto!! Peggio per lei che non assapora i veri gusti italiani e la diversità dei cibi. Avevo fatto anche il dessert, con i suggerimenti di Paolo: una mousse di ricotta con Nutella. Una bella bomba calorica. Devo dire che sia teresa che isahc mi hanno aiutato un sacco a tagliare, sistemare e impiattare le pietanze, mentre Corinna faceva un puzzle e Lee ascoltava musica metal e guardava il footbal in camera sua. Da bere, dopo l'esperienza del party natalizio a casa di Jane, Teresa aveva giustamente scelto cubalibre, o come dicono qui rum and cooke. Per cui la cena è stata accompagnata da Cuba "a nastro" e questo è stato positivo per il dopo cena quando ci ci siamo dilettati alla Wii. Per chi non la conoscesse è una consolle che si attacca alla tv e consente di fare giochi e sport, da soli o in coppia, grazie a un joypad interattivo che si punta verso il televisore. Il primo gioco è stato bowling...e lì è stata una battaglia tra me e iSAah per la vittoria. L'ho spuntata io all'ultimo tiro, con una palla che ha abbattuto i due birilli che mi servivano per la vittoria...nella foto vedete la disperazione di Isahc (davvero un grande ragazzo) per la mia vittoria. Poi è stato il turno del tennis..davvero fico e successivamente un gioco dove bisognava abbattere conigli con un martello mentre si ballava in discoteca..una cosa stranissima ma divertente e stancante, tanto che alla fine ero sudato! La serata è passata veloce e alle 11 Teresa mi ha riportato a casa dove ho visto entrare dalla porta Ed! Eh sì è finalmente rientrato all'ovile il mio idolo..chissà quante ne combinerà nei prossimi giorni!!! Curiosi? un po' anche io!!

venerdì 15 gennaio 2010

Back to FAC


Finalmente è venerdì..finalmente ritornano gli appuntamenti con i FAC meetings, gli incontri ludici della facoltà. Infatti questa è una delle poche occasioni nelle quali mi sento a mio agio con la mia anima socievole e divertente che qui in Indiana è stata messa a dura prova in queste settimane di visiting. E poi è anche una delle poche occasioni nelle quali esco dopo le 5 senza andare in paletra o a vedere qualche partita di basket. Per cui bene venga l'incontro di stasera al Buffalo Wings, un ristorante specializzato in ali di pollo con salsa barbecue o piccante. Tralasciando tutta la giornata di oggi passata sui libri e sulla tastiera a cercare di scrivere qualcosa di decente per la ricerca, mi sono presentato al meeting con il mio solito ritardo di mezzora. Infatti non ce la faccio proprio ad essere puntuale in queste occasioni, visto che mi tocca esserlo per quelle accademiche.
La serata è scorsa via piacevolmente e ho parlato con tanti colleghi di PhD e con alcuni del master program con i quali seguo i corsi di Metodologie e On line Interaction. Il cibo era decente..io ho scelto un chili queso burger e delle belle onion rings accompagnate da una birra locale. Eravamo una ventina...dopo un po' sono arrivate anche Shavonne e Lisa che mi hanno detto che vorrebbero venire a trovarmi in Italia questa estate!! Yes, ho detto loro..no problem..cosi' abbiamo deciso che ci vedremo per un pranzo cosi' che posso aiutarle a fare un piano per il viaggio. Dopo aver cenato ci siamo sparati altro malto e poi siamo andati a Black Sparro un locale a Lafayette. Il troppo fumo e le centinaia di persone che impedivano ogni movimento ci hanno fatto spezzare il gruppo..una decina sono rimasti lì nella cortina fumogena, mentre in altri, che vedete in parte nella foto, siamo andati da Chemley, un pub fico dove ero già stato prima di Natale. Shavonne invece, ripresa dalla delusione dello svenimento di Gaga, se ne è andata a una festa e Rhaul a casa perche' era stanco. Noi abbiamo resistito fino all'una mangiucchiando una pizza e bevendo caffè (uahhhhhhu!!!) poi mi hanno dato uno strappo a casa..ahhh che bello adesso vado a dormire! è sabato, qualche ora in piu' di sonno la schiacchio di sicuro.

giovedì 14 gennaio 2010

Don't call me Gaga



Oggi volevo focalizzare tutta l'attenzione del post sulla mia lezione ma cosa è successo nell'evening di West Lafayette mi ha impedito di farlo...volente o nolente Lady Gaga mi ha tolto le luci della ribalta!! Damned! Partiamo però dalla lezione. Mi presento bello puntuale (qui il quarto d'ora accademico non esiste) e via con le slide..l'audience sembra interessata: prendono appunti, annuiscono e non dormono o giocano a Sudoku!! Il che mi fa piacere. Faccio molti esempi nell'uso dei social media..come quelli di comunicazioni urgenti e che necessitano di essere socializzate...come ad esempio l'inizio anticipato del concerto di Lady Gaga o la simulazione dell'allarme anti-incendio che si trova sulla pagina Facebook di Purdue. Il tempo vola e riesco a fare tutto quello che mi ero promesso di fare..sono felice e la classe, anche se non molto interattiva direi, mi è sembrata contenta della guest lecture!! Felice e affamato vado da Starbucks per un caffè moka. Poi vado a comprare i libri dei corsi che sto seguendo e rientro in tempo per la classe di Matei...appena finita corro a pranzo a Windsor: si tratta di una specie di mensa dove pagando 9 dollari mangi tutto quello che ti pare e quante volte ti pare!! e pensate un po' hanno la pizza fai da te..prendi la pasta e sopra ci metti quello che vuoi e loro la infornano..poi l'angolo della pasta, degli humburger e philly cheese steak, quello delle insalate, verdure e frutta..e il mio preferito: quello del gelato e dei biscotti. Insomma ora capite come mai gli americani sono spesso obesi!!! Gli studenti hanno il tesserino per mangiare qui (come noi a Bandini e Santagata) e lo fanno a colazione, pranzo e cena..sempre a buffet e sempre "all you can eat"! Con la pancia piena, direi strapiena, mi dirigo verso Beering e da lì vedo i mega camion del concerto di Lady Gaga..guardate nella foto quanto sono grandi in confronto alle altre cose! La "Gaga Fever" cresce ora dopo ora. Il concerto comincia alle 7.20 con due gruppi di supporto che poi lascieranno alle 9 pm a Gaga lo stage di Elliot. Centinaia di ragazzi e ragazze vestite come la regina dei Poker Face sono in strada..io invece sono chiuso in stanza che commento dati e leggo matrici. Alle nove sento un gran casino, ragazze gridare fuori dal campus..penso tra me che Gaga sarà scesa da qualche macchina e starà per entrare a Elliot..quasi quasi faccio un salto!! e mando la foto a Stex..dopo Paris Hilton it's Gaga Time? No, va beh, resto qui. Intanto vedo che la pagina Facebook ha tanti messaggi nuovi e uno mi attira l'attenzione...A causa di un improvviso malessere Gaga non suonera' stanotte a Purdue, il concerto verrà recuperato il 26 gennaio. What a hell!! La gente sul web è inviperita! All'inizio pensavo a uno scherzo..come è possibile, son due ore che suonano..e poi come si è sentita male all'improvviso...qualcuno sui blog dice addirittura che è morta nel back stage..sti cavoli..no Gaga, su non far così! Poi guardo su Twitter e trovo questi messaggi.

"I hope you can forgive me. I love my little monsters more than anything, you are everything to me. I will make-up the performance on Jan 26".
5:34 AM Jan 15th from web

"Reply Retweet: I am so devastated. I have performed with the flu, a cold, strep throat: I would never cancel a show just based on discomfort".
5:33 AM Jan 15th from web

Allora è tutto vero! Chissà che trip s'e' fatta!! Mica sarà passata da Edward e avrà mangiato qualche cibo scaduto? :)

Che delusione per le migliaia di fan..mi immagino per Shavonne!!e per quelli che hanno volato su Indianapolis per sentire solo lei, la regina della popdance.
Per fortuna il concerto è riprogrammato in due settimane e chissà che non trovi i biglietti anche io e vada al concerto più pazzo dell'anno. Ma per stasera.. just call me Alejandro, don't call me Gaga!

mercoledì 13 gennaio 2010

Mercoledì di slide


Eccoci qui a preparare le ultime slide per la lezione che si terrà tra poche ore. Oggi è stata una giornata monotematica, trascorsa a leggere papers e articoli per preparare la lezione di domani. Sarò solo: Jn è dovuto partire per il Maryland in un viaggio misterioso..che ha detto mi racconterà nei prossimi giorni. Boh!!
La mattina sono rimasto a casa visto che avevo tutto con me...ogni tanto facevo un break per vedere la neve che ancora qui c'e' ma che da domani dovrebbe sciogliere per l'alzarsi delle temperature.In questa foto vedete Arthur intento a sistemare i rifiuti nel backyard della casa; vedete anche il garage dove ci sono altri tre freezer con tutti i cibi congelati (scaduti) di ED.A proposito Ed non è ancora tornato e non si sa quando tornerà..lo abbiamo chiamato spesso perchè Internet non funziona bene e questo irrita sopratutto i cinesi che non escono quasi mai da questa abitazione!! Il pomeriggio ho buttato giù le slide e le ho spedite per email a Jn..poi sono andato in palestra a correre e sfogarmi un po'. Volevo iscrivermi al torneo Intramural di Basket ma nessuna squadra sembrava cercare giocatori free agent a quell'ora..pazienza mi divertiro' in altre maniere!! Poi sono rientrato a casa e Jn mi aveva risposto che le slide andavano bene per cui, tirato un sospiro di sollievo, mi sono messo a sentire Lady Gaga...domani è il grande giorno..qui sono tutti impazziti per Gaga...i biglietti dai bagarini hanno prezzi folli...Shavonne in primis è entesiasta.. andrà al concerto con Isah e altri ragazzi della facoltà. It's Gaga time guys!! Ma prima it's slide and lesson time!

martedì 12 gennaio 2010

Lezioni e un po' delusioni



Martedì dalla duplice polarità...in positivo la mattina e il primo pomeriggio..negativo la sera..e vi spiego perchè. Alle 8 mi è passato a prendere Jn per andare a fare colazione assieme e poi andare alla lezione inaugurale del suo corso undergraduate di managieral communication and public relations. La classe è abbastanza numerosa sono una ventina e Jn agisce proprio come Robin Jensen..sembra quasi che li abbiamo formati a dire le stesse cose...come in una catena di montaggio per giovani professori. Chiaramente i temi sono differenti e così lui spiega il corso che avrà giovedì prossimo un guest speaking...indovinate chi? un certo Alessandro Lovari!! Eh sì Jn mi ha chiesto di tenere una lezione sulla digitalizzaizone della comunicazione, i social media e le pubbliche relazioni. Quando me lo ha detto ieri stavo per cadere a terra..ma poi ho detto che era una chance che non potevo mancare per cui tra stasera e domani mi mettero' a fare le slide per la mia prima lezione negli USA. Very cool, direi che dite? Finito la lezione siamo andati a prenderci un caffè e poi siamo rientrati in dipartimento..io mi sono diretto al primo piano per la prima lezione del corso di Online Interaction tenuto da Sorin Matei, il prof di origini rumene che mi aveva prestato la sua stanza fino a Natale. Il corso sembra proprio fico e siamo solo in 10 per cui ci sarà da lavorare..inoltre dobbiamo preparare un cookbook con ricette scritte da noi per gestire le tecnologie in situazioni e organizzazioni complesse. Lui è divertente e conosco già qualche ragazzo..direi ragazza..visto che sono l'unico men della situazione..e visto che me ne andrò tra 5 settimane vuol dire che sarà una classe in rosa. La lezione è come quella di Jensen e Kim ma piu'interattiva visto che si parla di tecnologia. Finito il tutto scappo a pranzo con Jn e un'altra docente coreana di nome Sygueon che insegna Communication and Social Networks un altro corso che penso seguiro' in queste settimane...Non ce la farò mai a fare tutto quello che vorrei fare! il pranzo si fa interessante e parliamo di fare una cena tutti assieme prima della mia partenza! Poi comincia la parte piu' scura della giornata...quella relativa ai Boilermakers!! Stasera c'era la partita con Ohio State..una partita speciale contro uno dei prossimi fenomeni NBA Ed Turner, vero mattatore della prima parte della stagione. I biglietti erano esauriti ma grazie a Stub Hub (una specie di Ebay per lo sport) e un rilevante quantititivo di dollari sono riuscito ad avere un biglietto. Tutto gasato dalle lezioni mi sono presentato alla Mackey Arena ed era davvero stracolma. Purdue doveva far dimenticare la prima sconfitta stagionale e così tutta la curva incitava al massimo la squadra di Painter. Il primo tempo è stato una libidine per un solo giocatore: Robbie Hummel, capace di fare da solo 29 punti in un tempo con 8 sui 10 da tre..sembrava indemoniato! all'ottava bomba, che era la sesta di fila, il palazzo era impazzito e io con loro..i miei vicini due vecchietti di Columbus, venuti a tifare Ohio, non lo erano molto. Ma nonostante questo Ohio era ancora a dieci punti. Se proprio vogliamo le avvisaglie c'eran tutte..i Boilers erano avanti solo per le magie di Hummel che da solo aveva segnato oltre l'80% dei punti della squadra. Così nel secondo tempo la squadra di è sciolta di fronte alle press e alla zona 1-3-1 di Ohio, e si è sciolta di fronte alla classe di Turner che, con i suoi swing alla McGrady (grazie Cappe!) mi ha fatto alzare almeno 3 volte ad applaudirlo. Piano piano Ohio è ritornata sotto e Purdue non ce l'ha fatta a gestire la partita, con Hummel fuori per dita "dislocate" e poco produttivo. Non ci volevo credere, perdere così..signori è il basket...Hummel 35 -Turner 33 ma la vittoria a Ohio. Per la contentezza dei vecchietti!!
Dal nervoso sono ritornato al Five Guys e mi sono fatto un mega humberger con tutto il possibile dentro che la busta scoppiava e una porzione di french fries..poi mi sono avviato verso il bus per tornare a casa...ma chiaramente, per concludere la deludente evening, è stata una delle rare volte che è passato in anticipo..per cui, nonostante un folle corsa, l'ho perso e sono dovuto tornare a casa a piedi...così ho smaltito un pò di delusion e un pò di patatine fritte-non tutti i mali vengono sempre per nuocere!!

lunedì 11 gennaio 2010

Il primo giorno di lezione


Oggi lunedì 11 gennaio ho cominciato la mia esperienza da studente qui a Purdue. Ufficialmente si apre lo spring semester che si concluderà tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio. Peccato che dovro' ripartire tra 5 settimane o poco piu' ma mi sento gia' fortunato di essere qui a poter seguire i corsi e fare questa esperienza di studio e ricerca Purdue. Cosi' la mattina mi sono alzato, ho fatto colazione e poi sono andato in bus al campus.come vedete dalla foto Beering Hall è circondato di neve. La mattina fa ancora parecchio freddo (sempre una decina sotto zero) ma per il resto il meteo prevede temperature in rialzo e domani una giornata di sole. Da questa settimana sono ufficialmente nel graduate computer Lab, visto che la stanza è ritornata di uso di Sorin Matei, professore con il quale seguiro' domani la prima lezione di On Line interaction. Oggi invece è il turno di Qualitative Research Method con Robin Jensen, una ragazza giovane e carina specializzata in studi sul femminismo e la retorica. Il pomeriggio lo passo pero' con JN a lavorare su alcune cose e su una "piccola incombenza" che dovro' fare giovedi' ma lo scoprirete avanti nei giorni. Poi finalmente scocca l'ora della lezione di Robin Jensen, prendo il quaderno e mi fiondo in aula. Sono tre ore dalle 6 alle 9 di sera, ogni lunedì. Mi fa piacere seguire questo corso e penso mi sia utile per la tesi, per la parte di interviste che dovro' fare al mio ritorno. La docente ci dà ad ognuno il syllabus, cioe' la descrizione del corso, di come verranno assegnati i voti e il calendario delle lezioni. In America la didattica è diversa: ogni settimana il docente ti dà della roba da leggere per quella dopo e se ne discute tutti (nessuno escluso) in classe..cosi' l'apprendimento e lo studio sembrano piu' graduali..certo questo è possibile con numeri ristretti come i 20 che siamo in questa classe. Nel sillabus ci sono cose serie e divertenti..tra cui l'obbligo di non fare parole crociate e dormire durante la lezione!! Che strano!!C'era proprio bisogno di dirlo o scriverlo!? Bohh!! La docente è simpatica e spiega come funziona il corso poi tutti a casa dopo nemmeno un'ora e mezzo...risalgo al Lab e trovo Jn che ancora è li che prepara il suo di syllabus per il suo corso undergraduate della mattina dopo..peccato quello graduate sui pubblici non è partito mi sarebbe piacuto seguirlo, è proprio un peccato visto che ero qui..ma mi ha promesso lezioni private sul tema un pomeriggio!! Do un occhio al suo syllabus e noto tra i comprtamenti: non leggere il giornale e non giocare a Sudoku! Non ci credo! Whata!!! Certo 'sti americani so proprio strani a volte!!!

domenica 10 gennaio 2010

Domenica di calcio..domenica di passione


In Italia la domenica è giornata sacra dedicata alle partite e alla serie A di calcio. Vuoi per la passione per questo sport, vuoi per seguire la Vecchia Signora, vuoi per il Fantacalcio..una delle ultime cose che mi lega ancora ai vecchi amici dell'Amiata. Un modo per restare in contatto ora che le nostre vite sono su binari diversi che si incontrano solo per le feste comandate e durante l'estate..così è bello prendere e farsi prendere in giro dallo Zacco, sentire i lamenti continui di Massi e la competenza superlativa di Marco per tutto quello che pertiene questo sport. Ma da quando sono a Purdue la domenica è diventata di passaione, nel senso che la Juve non ha azzeccata una..sconfitte..fischi...Ferrara a casa...Alex in panchina..Ciccio Amuari in crisi..na tragedia...oggi c'e' il Milan, è una partita importante per rimanere in scia all'Inter di simpatia Mourinho. Ma la domenica è per me di passione da quando gioco con i Manchester Red, la squadra amatoriale di Steve con la quale mi schiero ormai da 3 partite. Mi diverto a giocare, almeno qui è di squadra..mica come al Rec a giocare a basket...e poi si corre un botto e fa bene per sudare i bagels e le altre cose ingerite a Natale.
Steve mi passa a prendere alle 3 e io jumpo nella sua macchina pronti ad affrontare i Chealsea blue! Noi chiaramente, indossiamo una maglia rossa, tutti diversa: la mia è di Snoopy natalizio con tanto di pupazzi di neve...è l'unica che ho trovato a basso prezzo..ma tanto non frega nulla a nessuno. La partita è all'interno di un complesso di cui nelle prossime volte vi faro' vedere le foto. La partita ha inizio e io parto dalla panchina. Sono un po' indietro di preparazione ma sicuramente corro di piu' di qualche componente della squadra..i piedi..sono quelli che sono..spazzano palloni e cercano di insidiare la porta..ho segnato un goal la prima partita, mi sembra già troppo. Il match è equilibrato...e pareggiamo 4 a 4..con un forcing finale che pero' non dà i frutti sperati..Nick spreca di testa la palla buona..niente tre punti..spero che quelli almeno li abbia presi la Juve!! Macchè!! 3, ma di pappine ne ha prese dal Milan!! What a shame!! Via Danette, vogliamo il russo subito..come dicono su Facebook Vivio e Lucio..sarà!! Ma certo che qui le cose calcisticamente parlando non vanno proprio bene!!! E non si segna mai...vittorie zero!! Quasi come il Manchester Red! Ah che passione!!

sabato 9 gennaio 2010

Minnesota Party animal



Il sabato (ndr. sono ancora sfasato con le date ma tra poco spero di recuperare se solo funzionasse la rete e avessi qualche ora in piu' nelle giornate sarebbe piu' facile!) serve un po' per dormire e cosi' mi sono alzato alle 10 con calma. Ho fatto una piccola colazione, come al solito, perchè avevo promesso ad Arthur che gli avrei fatto la pasta..e cosi' è stato!!! Pasta alle melanzane! Good! Lui per completare il tutto ha preparato una frittata con cipolla e peperoni verdi piccanti, un piatto tipico cinese! Così mi ha detto. Dopo pranzo ho steso la lavatrice e ho studiato per un po'. Il pomeriggio è volato, cosi' alle 7 mi sono presentato all'appuntamento con Bhushan e Alicia..in macchina c'era un altro ragazzo Matt. Ma proprio il Matt che gioca a pallone nei Manchester Red con me e Steve!! What a small world! Direzione casa di Nick, un amico di Bhushan che aveva organizzato un Minnesota Party. Infatti lui è di quella zona, uno stato che di inverno batte l'Indiana alla grande per il freddo..chiedete a Filippo che c'ha passato un ultimo dell'anno ormai un decennio fa!!! Mi diceva Nick che la temperatura piu' bassa registrata dalle statiche è stata meno 60 fareneith in una cittadina chiamata Tower..fate voi i calcoli..io ho paura solo al pensiero. Brrrr...e qui siamo a meno 15 fareneith stasera e senza calzamaglia non si esce! La casa è carina ..usa togliersi le scarpe appena entrati e dare i giaccheti al proprietario per portarli in camera. Ci sono persone di tutte le provenienze da cinesi a coreani, italiani e francesi, indiani e anche minnesotiani for sure! Sulla parte campeggia anche la bandiera del Minnesota. Musica del Minnesota tramite il sito Pandora. Il cibo è quello tipico del Minnesota e devo dire delizioso...ci sono palline di carne tipo quelle di Ikea, sformati, una zuppa calda riso e funghi ma il pezzo forte sono i cheese curds..pezzettini di formaggio freschi fritti!! Una bomba..ma bboni!anche senza marinara sauce! A un certo punto ho bisogno del cellulare e vado in camera...e lì trovo due mega bestie dentro due teche di vetro..una specie di iguana australiano marrone e poi due bestie verdi lunghissime di cui non ricordo il nome! Altro che zoo di Pistoia, maremmaccia..poi mi giro e ci sono due uccellini! Mi chiedo ma come si fa a dormire in quella stanza? Va beh io sto con altri tipi di animali qui a North Grant Street..
Ad un certo punto l'iguana arriva in salotto..è dentro una manica della felpa di Piggy..sì lei si fa chiamare cosi': è una ragazza di colore che ama mangiare e che quindi si fa chiamare "maialina"..chissà se lo è solo nel mangiare? Chiedere al ragazzo, un colosso rastone che non ha proferito parola per tutta la serata..Mah.
Post cena, dopo aver parlato con Matt di basket e dei Boilermakers, alla prima sconfitta stagionale, arriva il clou con i giochi da tavola! Yuppie!!Come vedete mi scateno in discoteca tutte le sere eh!!? Mi sa che quando torno mi tocchera' andare a Ibiza per recuperare un po' la crazy night life!! Io rientro tra quelli che giocano a Loaded questions, un gioco divertente dove devi indovinare, fatta una domanda, a chi appartiene la risposta..insomma capire la personalità degli altri..Facciamo due risate e poi la serata finisce..Alicia ha sonno e non vuole tornare tardi per il ghiaccio. La strada è una lastra anche stanotte e la capisco. Mi dà uno strappo a casa dopo aver lasciato Bhushan e Matt. E' quasi l'una e devo scrivere il blog..senno' chissà che pensano i miei fan!

venerdì 8 gennaio 2010

Ancora neve e ancora matrici



La nevicata è durata tutta la notte..a intermittenza ma comunque la mattina era ancora più bianco. Arthur aveva già pulito il driveway mentre io ero a fare colazione e a pensare all'incontro con JN del pomeriggio. Il giorno prima infatti ci eravamo lasciati con alcune cose in sospeso e le avremmo approfondite tra poche ore, dopo il suo pranzo con il direttore del dipartimento. Infatti lunedì 11 cominciano le lezioni e Howard vuole, prima di ogni semestre, parlare a tutti gli assistant professors. La mattina così l'ho passata studiando e osservando la massa di neve prodotta dalla perturbazione proveniente dall'Alberta, zona del Canada. Poi a piedi sono andato a prendere l'autobus, cercando di non sprofondare nel manto nevoso a bordo strada. L'autobus era strapieno e fatte poche fermate sono arrivato a Beering dove sono andato all'appuntamento con JN. Il pomeriggio è volato a fare e leggere matrici, con i miei occhi che impazzivano a volte a stare dietro a Jn. Poi verso le sette mi sono fatto accompagnare il palestra perche' lui andava a casa a fare la cena per i bambini e il building rimaneva per strada. Al Co-rec ho corso una ventina di minuti e poi finalmente ho riassaporato la bellezza di giocare a basket..di tirare la palla arancione nel canestro e sentire (presumibilmente) il ciuff della retina. La partita è stata uno schifo ma mi sono divertito lo stesso. Fatta la doccia sono andato a prendere l'autobus che mi ha riportato a Stadium, e da li, in cinque minuti a piedi sono arrivato a casa. La neve è ovunque, e ha messo ancora piu' freddo per il weekend per cui gelerà sicuramente. Certo che mi avevano detto che qui l'inverno era rigido, ma così chi se lo aspettava? Entro in casa e il termometro dice meno 18 sotto zero..è tempo di un brodino caldo!!

giovedì 7 gennaio 2010

What a snow!!!



La previsioni del tempo in america sono come gli orologi svizzeri!!! Precisi, quasi al 100%!! Cosi' stamattina quando mi sono svegliato alle sei per andare in bagno, aprendo le tapparelle (scusatemi la citazione di Elio) ho visto che la strada era tutta coperta di neve. E quanta ne veniva giù!! Sono riandato a letto per un po' ma poi alle 8 ero li ad ammirare la huge snow coming down...certi fiocchi che sembravano foglie di pampano! E come attaccava..le foto vi danno solo un'idea. Cosi' ho deciso che era il caso di non andare a Beering e studiare a casa..o almeno aspettare che Jn si facesse vivo. Arthur si è messo a pulire la driveway e potete aver l'idea dalle immagini da quanta neve avesse fatto in cinque ore! Io intanto sono riusito a mettermi in contatto con Jn che mi ha detto chemi sarebbe venuto a prendere per andare al dipartimento per lavorare assieme su un progetto. Cosi' mi sono vestito per affrontare la tormenta...lui non arriva e cosi' mi sono messo a pulire il driveway...infatti il lavoro certosino di Arthur non era servito a nulla..era già tutto coperto e ricoperto dalla neve. C'e' una legge locale qui che obbliga i proprietari e affittuari di case a pulire le strade e vialetti davati casa fino al marciapiedi per far sì che la neve non diventi ghiaccio e crei problemi di safety per la cittadinanza.
L'avventura con la macchina di Jn è stata una vera avventura...guidare nella neve con quei fiocchi...very cool. Arrivati a Beering ci siamo messi a lavorare sui dati e forse siamo riusciti a trovare una chiave interessante di ricerca..vedremo. In compenso ho notato la mia ignoranza in statistica e in applicazioni e software per la gestione dei dati...cavolo! Ma perchè questa cose non me l'ha insegnate nessuno!! Mi tocca mettermi a fare anche queste ora. Tanto ne devo fare poche... Il pomeriggio passa veloce. Decido di saltare la palestra, non ce la farei a tornare a casa da solo a piedi con quell'intensità di neve..cosi' Jn mi dà un ride a casa...Il vialetto è ricoperto, per la terza volta, di neve. Ne avra' fatta almeno 20 centrimetri e continuerà per altri due giorni...
Entro in cucina mi tolgo le Timberland nuove (non il modello che immaginate, brutti fashion victims che non siete altro!) e mi metto a cucinare e a preparare una salsa alle melanzane!! La neve mi rilassa e mangio sereno, mentre osservo i fiocchi scendere e attivarsi davanti alla luce del lampione di North Grant Street.
Ecco l'inverno di West Lafayette! Dopo il grande freddo, la grande neve! Il bianco è servito!!

mercoledì 6 gennaio 2010

Rieccoci qui di martedì e mercoledì



Ritornare a Purdue senza lezioni significa avere la possibilità di parlare con Jn con piu' calma e in maniera piu' approfondita della tesi e delle ricerche che abbiamo in comune. Così è stato. Pranzo assieme e un lungo caffè di talking and discuss...molto interessante e alla fine mi sono chiarito alcuni (dei molti ancora) dubbi che avevo. Ho poi lavorato sui dati della tesi e poi alle 7 sono andato a vedere Purde giocare con Minnesota...o Iowa come ha scritto lo schermo gigante per quasi dieci minuti? No, i goophers di Minnesota per sicuro. Avevo questa volta dei biglietti molto fichi perche' li avevo presi in anticipo e così mi sono divertito a vedere la partita da una differente prospettiva e vicino alla rumorosa curva..non troppo a dir la verità perchè quasi tutti gli studenti sono ancora out of town. La partita è stata brutta, giocata male da Purdue che soffre squadre fisiche e che fanno il pressing..e questo con la panchina corta penso possa essere un limite per la squadra nel proseguio della stagione. Ma la vittoria è stata importante perchè ha permesso a Purdue di eguagliare la striscia piu' lunga di vittorie dall'inizio della stagion (14 partite) e di raggiungere la 500 vittoria in casa alla Mackey Arena. Due traguardi storici, io c'ero!
Mercoledi' invece sono stato a fare la spesa da WallMart per comprare cibo, alcune cose che mi mancavano ma soprattutto la calzamaglia nuova..fa freddo e domani si prevede una mega nevicata. Siamo andati co Arthur e poi io sono stato a riscirvermi in palestra per cercare di buttare giù i kili e le calorie accomulate durante il brek natalizio. Poi cena a casa e serata sui libri...per domani non so che fare...aspetto notizie da Jn..ancora deve prendere le misure all'Iphone e io ho problemi con la Rete..in piu' ha messo almeno 15 cm di neve..staremo a vedere!!!