lunedì 30 novembre 2009

A tutto Campus!



Il lunedì è sempre un giorno difficile..figuriamoci dopo 3 giorni di festa e di "tutta vita all'indiana" per la concomitanza del Thanksgiving Break. Ieri avevo ricaricato le batterie e cosi' oggi mi sono presentato al campus pieno di voglia di fare e di buoni propositi. La giornata è stata all'insegna della vita perfetta del campus..direi a tutto Campus! Dipartimento la mattina per studiare e scrivere un call for paper in inglese per una conferenza nel 2010. Poi ho salutato i professori presenti, le segretarie, tra cui la mitica Teresa, e Shavonne, una graduate student di colore (una delle rare eccezioni) appena rientrata dal Maryland..a proposito di Maryland, ancora non so che fine abbia fatto il mio professore che doveva rientrare tra ieri e oggi in città, ma ancora non si è fatto vivo..secondo me è sempre in macchina che cerca di arrivare in tempo per gli esami di domani alle 9 am. O forse è rimasto li, sapendo che giovedi' ha messo neve su queste lande.
Poi alle 13.30 sono andato a mangiare al PMU (Purdue Memorial Union) un building per gli studenti con tutti i servizi di ristorazione al piano sotterraneo e alcuni uffici al piano superiorem tra cui una sala per suonare, la stanza per le fotocopie e il visiting center per prendere informazioni sul campus, vedere il modellino dell'università e sapere quali sono i premi nobel che hanno studiato a Purdue..eh siì, mica pizza e fichi, qui hanno studiato due premi nobel e persone che hanno fatto la storia dell'umanità...ma di questo vi parlero' in un altro post.
A pranzo mi sono fatto tentare da Villa, una sottospecie di self service all'italiana che fa pizza, stromboli (chi non ha sentito parlare in italia del famoso cibo stromboli!!!) e altre cose semi italiane tra cui il garlic bred (pane all'aglio) e i famosissimi baked ziti! La scelta non è stata molto felice ma volevo provare cose nuove rispetto ai giorni passati...nei quali avevo sperimentato il messicano (quesadilla e burrito, nelle due volte), Starbucks (dolcetti e caffè con panna alla menta da paura) e uno che fa hamburger e cheese fries, tipo diner e un po' alla Happy Days....MOnday, Tuesday..Happy Days!! Basta, Ale! Poi ci sono altri punti ristorazione che devo sperimentare come il cinese (ti pareva), quello che fa insalate e frullati, e un asiatico...ma se devo mangiare solo preferisco cose piu' consistenti. Mentre mangio mi leggo l'Exponent, il giornale quotidiano gratuito per gli studenti, fatto dagli studenti, dove in genere si trovano cose interessanti come eventi e concerti. Proprio grazie all'Exponent ormai due settimane fa ero andato a vedere un concerto jazz dedicato all'etichetta musicale Blue Note. Uno spettacolo molto bello, che sarebbe piaciuto tanto a Paoletta! C'erano oltre 800 persone e come vedete dalla foto, peccato un po' buia, la struttura è molto bella e confortevole, con un'ottima acustica. Lo spettacolo si è tenuto nel teatro dell'Università, all'interno del building chiamato Steward, dove sono ripassato come scorciatoia, visto che tirava un vento polare, per rientrare a Beering Hall dove ho l'ufficio.
Per capire meglio tutte le cose che vi dico se volete cliccate qui sulla mappa del campus. Considerate che ci vuole circa mezzora da nord a sud del campus...e che io abito off campus, a nord, non lontano dal Building di Ingegneria.
Dopo la piacevole sorpresa del "trio salsero" su Skype (son tremende tutte assieme, quelle lì!!) verso le 6.30 pm, da bravo studente modello americano, sono andato in palestra. Ho fatto oltre 20 minuti di corsa, stetching, e poi mi sono catapultato alla palestra Est per vedere se mi facevano giocare a basket. Lì ho incontrato Malcom, un ragazzetto di colore con cui avevo giocato e mi ha chiesto se giocavo con la sua squadra. Questa volta il livello era piu' alto; piu' ragazzi di colore e un paio schiacciavano anche. Nella prima partita ho giocato molto bene e abbiamo vinto al fotofinish..nella seconda ero stanco e con la gola rovente e mi sono lasciato trascinare dal ritmo, senza troppo incidere..abbiamo perso 17 a 15 dopo davvero un bel match..anche se l'altra squadra devo dire giocava piu' unita e faceva girare la palla, la mia invece era monotematica..direi in questo caso mono colore! Fatta la doccia sono tornato al Dipartimento, preso il computer e la borsa verde e mi sono involato a casa, sfruttando un passaggio in macchina di uno studente del dottorato.
Che dire! Proprio una classifica giornata da studente universitario americano..proprio una giornata, a tutto Campus!

Nessun commento:

Posta un commento