mercoledì 9 dicembre 2009

L'è freddo nini!!



Diciamo che fa davvero freddo! In questo momento Weather Channel mi dice che a West Lafayette ci sono 17 gradi Fareneith ma percepiti sono 0! Avete capito: se traduciamo in Celsius ci sono a quest'ora fuori dalla mia finestra -8,3 gradi, ma parcepiti -17,7! Una vera libidine! Su una cosa gli americani hanno spessissimo ragione..le previsioni del tempo..altro che il vecchio Bernacca o il novello Giuliacci..qui se dicono che piove al 99% piove e se dicono che farà un freddo cane, preparatevi con i vestiti pesanti. Cosi' oggi, mi sono preparato e ho messo il Museum che non indossavo dalla partenza romana e sono andato a comprarmi un bel paio di scarpe imbottite e impermeabili a Tippecanoe. Calzino doppio, sciarpe e guanti..ma qui mi tocchera' comprare anche la calzamaglia che indossano tutti. E' strano, e divertente allo stesso tempo, vedere negli spogliatoi della palestra le persone con i mutandoni di lana e le brache come Superpippo (mentre da noi va di moda la mutanda griffata anche per andare a casa a guardare la tele)...ma poi uscendo dal REC si capisce perche'...e comunque spero che se qualcuno ha un appuntamento galante ion serata si metta altra underwear e magari patisca il freddo per un po'..magari poi si scalda dopo no?!
Oltre a fare freddo oggi tirava un vento gelido a oltre 40 miglia orarie che rendeva veramente difficile camminare e viaggiare in generale. Pensate poi che con la neve ti arrivavano in faccia delle stilettate fredde che era una goduria...
La vera goduria è stata stasera alla Mackey Arena la visione della mia ultima partita dell'anno qui a Purdue. Infatti i Boilermakers giocheranno il 28 dicembre in casa a West Lafayette, quando io sarà nella Grande Mela. Avversario di turno era stasera Valparaiso, una squadra di metà classifica. Niente di eccezionale (se non il logo fichissimo), ma con questi BM tutti rischiano di fare le figurette! Johnson e Moore hanno fatto i fenomeni con percentuali altissime al tiro e quindi la partita si è chiusa già nel primo tempo con venti punti di scarto. Ormai però oltre a "Rosco Kramer", ho un altro idolo Kelsey Barlow, figlio del mitico Ken Barlow che ammiravo nella Tracer Milano e poi a Pistoia e Livorno. Quando ho letto la sua storia e i suoi racconti Italiani, ho pensato che il mondo è davvero piccolo...tanto piccolo che oggi, che rimettevo dopo un mese il piumino pesante, ho ricontrato il professore algerino di Purdue che avevo conosciuto a prendere la navetta all'aeroporto di Chicago.
La foto che vedete è il ricordo di questo 2009 con i Boilermakers ancora imbattuti...Boiler UP! Mentre la seconda è un'istantanea dela strada che si vede dalla mia finestra...come vedete è tutto completamente ghiacciato..altro che pattinaggio alla Lizza! Quasi quasi scendo giù e faccio due piroette!! Magari se ho bisogno dei pattini ci sta che Ed li abbia da qualche parte nascosti nella casa o sotto qulalche letto!!

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