mercoledì 2 dicembre 2009

Una serata tra pari


Sono appena rientrato a casa dopo una giornata piovosa, noiosa e poco fruttosa...direi che di assonanze ne ho fatte anche troppe. Cambiamo registro!!! Anyway, che dire il meteo metteva tempaccio e così è stato. Dopo una mattina fredda ma nuvolosa ha cominciato a piovere a vento verso l'ora di pranzo. Nel dipartimento il riscaldamento è già al massimo e si respira atmosfera di esami. Tutti gli studenti, dagli undergraduate ai PhD, sono nella sala computer a scrivere essay o paper, oppure in sala lettura a studiare per questi ultimi dieci giorni di fuoco. Qui il semestre finisce ufficialmente sabato 19 e da quel giorno cominciano le vacanze di Natale (Xmas Break). Oggi solitario pranzo messicano, buono ma pesante, con quel burrito che non voleva andare giù nemmeno a forza..pomeriggio sui libri e meeting per la tesi di dottorato con una società italiana via skype verso le 5. Poi per digerire definitivamente il burrito, con annessi i fagioli neri del ripieno, sono andato in palestra verso le 6.30. Ho corso 20 minuti abbondanti, con tanto di felpa adddosso..vi chiederete perchè? Perchè ancora qui funziona l'aria condizionata in una parte del campo..per cui si corre 3/4 di percorso al caldo e l'altro quarto ti sparano nella giugolare tonnellate di aria gelida, per la contentezza di medici e famacisti. In realtà oggi ho capito che l'aria c'e' sempre, ma è il "verso" del giro che aumenta l'effetto del ghiaccio percepito. Infatti il mercoledi', giovedi e domenica cambia il giro della corsa (forse per non farti diventare strullo!) e diventa orario al contrario degli altri quattro giorni in cui si corre verso destra...e verso destra la percezione dell'aria condizionata, almeno sulla mia gola, è meno pungente. Poi sono sceso a fare due tiri a basket. Stasera ero di nuovo on fire ma ho dovuto aspettare 25 minuti per giocare, perche' tutti i campi erano pieni, e ho beccato una squadra che non conosceva il significato di passare la palla...poi hanno avuto anche il coraggio di fischiarmi passi quando ho fatto il terzo tempo!Loro che passaggiano con in mano la palla..e cosi' mi sono imbestialito e gli ho rifilato tre bombe e "finito il chiasso"...tutti a casa! Sono subito scappato al dipartimento, col mio ombrello cercando di ripararmi dalla pioggia, luogo dove mi aspettavano Lisa e Shavonne!! Si', finalmente un serata con colleghi di dottorato..quindi una serata tra pari..e quindi una serata col Campari!? No, vi sbagliate! Siamo andati di birra e di Long Island, perche' stasera era la serata dedicata a questo drink e costava meno. Noi ci lamentiamo dei prezzi dei drink in Italia ma in America sono molto piu' cari, credetemi.
Siamo andati a Chumley's, un pub carino a Lafayette, la città gemella di West Lafayette, separate da un fiume e connesse da due ponti. Il pub è fatto per gli amanti della birra, visto che c'e' una selezione molto ricca, e dello sport, con televisori sparsi nella sala che trasmettevano basket NBA e Collegiate. A gozzovigliare eravamo in 6, tutti studenti che avevano appena finito di seguire una lezione (terminava alle 9) e avevano voglia di mangiare qualcosa e fare due chiacchiere in tranquillità.
Devo dire che la serata è stata davvero piacevole, anche se tranquilla. Abbiamo parlato di molte cose e mangiato e bevuto decentemente. Due note negative però: la cameriera che si scordava gli ordini, e il fatto che a Lafayette si possa ancora fumare dentro i locali. Questo perche' non ci siamo piu' abituati, per cui sembra di tornare ai tempi della cappa di fumo del Barone Rosso e del Tendenza di fine millennio, e perche' poi i vestiti puzzano di nicotina...e viste le condizioni della lavatrice qui, non è che ci terrei a farle spesso, per i vestiti che mi piacciono e so essere delicati. Shavonne è veramente un personaggio, dà spettacolo parlando di mille cose e facendo mosse con le mani sulle canzoni dei Black Eye Pies, e Lisa le sta dietro; Alberbie è la piu' tranquilla, si è sposata 6 mesi fa e mi racconta delle sue origini olandesi, JR fuma e parla di dove potrebbe passare l'ultimo dell'anno, mentre Raoul, di origine indiane, regge la parte a tutti in maniera simpatica e ilare. La serata scorre veloce, un secondo giro di bevute, e tutti a nanna (JR se ne va con la bicicletta con annesso casco giallo florescente)perchè domani c'e' da studiare, scrivere e alzarsi presto...chissà se con la neve fuori della finestra!

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