lunedì 28 dicembre 2009

I primi morsi della grande mela



Sveglia presto stamani a Brooklyn (grazie Pippo per le tue precisazioni linguistiche), pronti per questa intensa settimana new yorkese di fine anno. La prima colazione l’abbiamo fatta vicino casa a Bagel Delight, un posto rankato da Zagat dove fanno i bagel fatti a mano, la fine del mondo…ma anche i muffin e i brownies sono da urlo! Come da urlo è stato quando per la foga di mangiare il bagel bollente con egg, cheese e ham mi sono ustionato il palato..figuriamoci poi quando ci bevevo il caffè bollente sopra!! Dopo essersi rifocillati abbiamo preso la metro e cominciato il giro verso Manhattan. Per Cicia era la prima volta, Ale invece c’era già stata oltre dieci anni quando era volata negli States per fare la ragazza alla pari in un paesino vicino Boston.
In realtà la prima tappa è stata la zona di Dumbo e quella direttamente di fronte al Brooklyn Bridge. Siamo passati davanti a Grimaldi e al River Side Cafè (uno dei posti più in e romantici di NY) e da lì siamo arrivati alla piattaforma da dove abbiamo fatto le prime foto..accanto a noi tre c’era una coppia di sposini cinesi direi quantomeno bizzarri e variopinti, con tanto di damigella senza calze e vi assicuro che tirava un vento da paura. Poi abbiamo fatto due passi e molte foto nel piccolo splendido parco verso il Manhattan Bridge e il Dumbo Cultural Center e poi via a downtown NY con il classico giro “Lovari Tour”. Seaport e Pier 17 per le foto più “scenic” del ponte delle gomme da masticare e una passeggiata su Fulton Street fino ad arrivare a Ground Zero per vedere la ricostruzione della zona post 11 settembre e per immergersi nella shopping experience di Century 21. E di shopping ne sentirete e leggerete parecchio in queste pagine ne sono sicuro perché già oggi era tutto un parlare di Abercrombie, Uggs (stivali pelosi australiani, scusate la mia ignoranza) e Timberland..insomma si prevedono delle belle strisciate di carta anche qui! Poi nel tardo pomeriggio, dopo i primi acquisti, siamo andati a Times Square per immergerci nei milioni di watt e lampadine della piazza più famosa di NY, quella che tra qualche giorno ospiterà il dropping della palla piena di quelli che qui chiamano “confetti” e che non sono quelli con la mandorla dentro, ma i nostri coriandoli e stelle filanti..per cui se vi dovete sposare con un’americana state attenti di non chiedere o mettere nelle bomboniere la carta tritata invece che dolcetti ovali! L’esperienza di Times Square di notte è sempre breathtaking e Laura non faceva altro che dire che non si immaginava una cosa così. Le luci sfavillavano ovunque e i neon luminosi non stemperavano il freddo vento che impazzava nei blocchi nei quali si dipana questa piazza. Finito il giro siamo andati a ESPN Zone. Dopo Alba e Franco non potevo non portare anche loro in questo posto famoso per lo sport. Così dopo aver aspettato venti minuti per sedersi al bar (il ristorante era tutto sold out), siamo stati fortunati che ci è toccato un tavolino davanti allo schermo gigante, accanto alle poltrone nere in pelle per cui l’esperienza immersiva dello sport americano è stata ancora più cool..come cool sono i bagni caratterizzati da tv di fronte agli orinatoi e ai water…così non si perde mai un colpo..both sides!! Dopo la cena (peccato senza dolce) siamo rientrati in metro a Brooklyn ed è stato very nice trovare la casa bella calda e un letto comodo dove riposarci un po’ dopo i primi giri nella grande mela..domani ci aspetta un’altra giornata up and down e anche un bel po’ di freddo…si prevede sole ma venti artici secondo Weather Channel...vedremo…la calza maglia è già pronta sulla sedia!! Intanto è bello vedere Brooklyn al caldo dalla finestra di Lafayette Street.

Nessun commento:

Posta un commento