sabato 12 dicembre 2009

Santa Claus is coming to town!

Questa è una delle canzoni che hanno caratterizzato il Purdue Christmas Show, un evento imperdibile qui in città e famoso in tutto lo stato dell'Indiana. Si tratta di una tradizione che dura da 76 anni quando a Purdue venne costituitta per la prima volta la Musical Organization per realizzare ogni anno uno show natalizio da dedicare alla comunità locale. Il cast è tutto composto da studenti, dipendenti e professori di Purdue e questo anno il tema dello spettacolo era "The spirit of the season". Sono andato allo show a mezzogiorno con alcuni colleghi del dottorato, quelli sopravvissuti a ieri sera....c'erano Christine, Pamela e Raul..gli altri non ce l'hanno fatta ad alzarsi, I guess! La storia dello show era quella di una bambina malata all'ospedale che riceva la visita del suo storyteller (raccontastorie) preferito che le comincia a raccontare la fiaba del Natale e della consegna dei doni di Santa Claus (così si chiama Babbo Natale da queste parti). Chiaramente il vecchio signore aveva la barba bianca, era grassoccio, portava occhialini tondi e quindi vi potete immaginare chi fosse alla fine della storia.A parte questo particolare abbastanza scontato (ma d'altronde non era un episodio di RIS o un libro di Agatha Christie) ogni parte della storia che il vecchio signore raccontava alla bambina veniva intramezzata dalle voci di circa 100 cantanti, con un repertorio di canzoni inedite e classiche strenne natalizie. Mi è piaciuto molto! Il tema era quanto è bello il Natale a casa, passato con le persone a cui si vuole bene...e devo dire che sono molto sensibile a questo tema in questi giorni..per cui atmosfera molto candida, serena, ma anche emozioanante..soprattutto quando il direttore Griffel ha fatto accendere le luci in sala e ha fatto cantare 3 canzoni a tutto il pubblico assieme. Erano 3 canzoni contenute nel libretto di sala: Angels we have heard on High, The first Noel e Silent Night (sarebbe Bianco Natale, in italiano). Chiaramente dopo le canzoni arriva anche Babbo Natale e lo spettacolo si conclude con la bambina che riesce ad andare a casa dalla sua famiglia (quello che desiderava come regalo) per la notta di Natale. Sono riuscito a prendere uno spezzone e ve lo dedico a tutti, ai vostri amici e ai vostri cari. Dopo sono rientrato a casa e ho fatto un po' di cose tra il serio e il faceto. Stasera invece ero stato invitato da Steve e da sua moglie Patrice a una cena natalizia con i vicini. Atmosfera molto tranquilla: eravano solo in otto e niente cinquantenni ubriache e Karaoke come alla festa di Natale dopo Thanksgiving con Teresa. La padrona di casa, Teresa (anche questa si chiamava cosi'), è un'appassionata di cavalli e la sua casa è piena di selle e oggetti che richiamano i cavalli e l'andare a cavallo. Ha anche dei bellissimi alberi di Natale, ma aspettava noi per farne uno assieme. Cosi' ho aiutato, facendo leva sulla mia altezza, lei e Steve a mettere il nastro rosso attorno all'albero che vedete nella foto. E' stato divertente prendere parte a questa piccola festicciola familiare e il cibo era molto buono, soprattutto i biscotti a forma di albero di Natale e di pupazzo di neve! Poi le canzoni, il sidro bollente e il caldo del fuoco del camino...si respirava proprio aria di Natale..eh sì, lo posso proprio dire: Santa Claus is coming to town! e io non vedo l'ora che arrivi!

Nessun commento:

Posta un commento