mercoledì 16 dicembre 2009

Tempo di pacchetti e di packing!



Siamo giunti al mio ultimo giorno del 2009 qui a West Lafayette prima del break natalizio e le cose da fare sono state veramente tante. Stamani mi sono alzato presto, nonostante fossi andato a letto tardi, e sono andato a Wall Mart per comprare alcune cose per fare qualche pensierino per il Dipartimento. Poi di corsa al Beering Hall a fare alcune fotocopie di articoli e libri, come vi dicevo ieri, e poi mi sono chiuso nella stanza a fare i pacchettini perche' non volevo che qualcuno scoprisse la sorpresa. I pacchettini, che vedete anche nella foto, sono stati molto apprezzati e dentro avevano un lapis natalizio per i buoni propositi dell'anno nuovo, uno yoyo perfetto per lo sport post pranzo di Natale e una serie di cioccolatini tra cui uno a forma di albero di Natale fatto col burro di noccioline. Destinatari le segretarie e alcuni professori con cui ho legato di piu' durante queste 6 settimane in Indiana. Poi a pranzo sono andato al Noodle Company perche' era sulla strada per andare da Borders, una libreria dove ho comprato un libro a fumetti per imparare l'italiano per i figli di JN, un minivocabolario con frasi pronte per lui e un calendario della Toscana per la moglie Yu-Ra, il tutto arricchito da cioccolato e da pretzel ricoperti di glassa alla menta. Infatti stasera ero stato invitato a cena dai Kim e volevo portare qualcosa per augurargli il Buon Natale. Rientrato in ufficio ho cominciato a impacchettare i miei libri..eh sì da gennaio ritornerà il proprietario dell'ufficio e dovrò lasciare quella stanza alla quale mi ero affezionato. La finestra con vista sulla fontana, il divanetto, le piantine della Transilvania, il calendario del vino Cellini di Certaldo e lo specchio dove mi vedete riflesso nella prima foto. Da gennaio dovro' andare nella stanza dei graduate students e nella library a Stewart Hall. Mi mancherà la stanza 2132 di Beering Hall, accanto a Glenn e Howard.
Ho impacchettato tutto nella scatola gialla delle Poste Italiane e con gli altri pacchi sono andato da JN per andare a casa sua a cena. Uno stop in lavanderia per ritirare le camicie e poi da Payless a fare la spesa. Mi hanno fatto scegliere il menu e poi cucinarlo, visto che la volta precedente erano rimasti entusiasti tanto che si erano litigati gli avanzi tra di loro. Cosi' mi sono messo ai fornelli con l'aiuto di tutta la famiglia mette JN ci versava rosso Santa Cristina e Chianti di Banfi...su mio suggerimento!! Il menù prevedeva crostini olive nere e grana, pomodoro fresco, origano e mozzarella, e cipolla stufata nel latte. Di primo farfalle radicchio rosso, pancetta e noci e rigatoni con sugo di pomodoro con melanzane e olive. Devo dire che ho fatto un figurone ed era tutto molto buono. Poi Yu-ra ha impacchettato accuratamente gli avanzi e io ho portato in tavola i miei pacchetti (se dico pacco, visto che era uno singolo grande, poi qualcuno ci trova di sicuro il doppio senso) per farli scartare ai ragazzi. "This is a wish that you all will come to Italy very soon!". Poi due chiacchiere per finire il calice di vino e JN mi ha accompaganto a casa a North Grant Street.
Sono salito in camera e ho cominciato a "to pack"..no, niente musica del famoso rapper...sono salito a fare le valigie per Chicago. Ancora mi manca di chiuderne una e aspetto domani mattina dopo la doccia per le ultime cose. E' sempre bello e allo stesso tempo stressante fare le valigie e cercare di ricordarsi tutto e rispettare i pesi e i giorni. Poi è salito Ed, sarà lui domani con la sua mitica Ed mobile a portarmi a Chicago. Chiaramente si fa pagare e oltre a me, nel mercato nero dei passaggi, sono cadute una cinese e un'americana che andremo a prendere partiti da casa. La Ed Mobile è bianca, sembra una vecchia Simca e fa un rumore inquietante...speriamo che ce la facciamo ad arrivare a Chicago ...e poi tutti con le valigie. Siamo fiduciosi. Chissà che non ci faccia sentire un cd con le canzoni che ascolta in casa? Sono curioso!
Ok si chiudono qui le mie trasmissioni da Purdue per il 2009 ma portero' con me il mio laptop bianco anche nel tour natalizio per cui vi aggiornero', reti wireless permettendo, sulle mie avventure, strada facendo, come direbbe Claudio Baglioni. Domani intanto cominciamo da Chicago!

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