venerdì 29 gennaio 2010

Without the city lights



Venerdì è sempre Fac Meeting e questa volta il posto selezionato da Vicky era Boilermarket, un ristorante-bar famoso per la pizza e per la birra molto economica..infatti con 4 dollari ti danno un "catino" di birra da gustare o trangugiare con il cibo o senza..se la vuoi prendere bella!! La pizza era ok, niente di eccezionale ma piccante al punto giusto tanto che la birra ci si sposava appieno. Non c'era la folla di due venerdi' fa ma eravamo comunque una ventina di comunicatori. Non c'era nessuno dei ragazzi con i quali ho legato di piu' ma è stato divertente lo stesso parlare con gli altri e scambiarci idee e pensieri. Poi alle 8 sono tutti scappati..chi a casa, chi a giocare a beerpong, chi a Black Sparro a bere, chi a fare gli affari propri. Io sono rimasto con Xiyang che intanto mi era venuto a trovare dopo aver cenato con il mio replacement Lee a Noodle Company. Lo vedete per la prima volta in una delle foto del post. Fuori faceva un freddo da paura cosi' siamo rimasti a berci la birra e poi siamo andati a Greyhouse a farci un gelato..ma sopratutto a sentire un concerto live. Musica acustica sotto la guida della chitarra e della voce velluttata di Mike, un cantante originario di Chicago ma che ora abita a West Lafayette. La coffee house era come dicono qui packed...non ci si stava dalla gente ma noi avevamo due buoni spot vicino all'uscita. Mi sono proprio divertito a sentire cantare Mike, accompagnato da Rebecca e da due musicisti..per qualche canzone. Per il resto solo chitarra acustica...canzoni originali dell'album "Without the city lights" e qualche cover..tra cui una Karma Police dei Radiohead..da paura!! Amo ascoltare la buona musica live e ogni volta che mi presto a questa attività, non so come mai ma qualche forza strana mi pervade le viscere e mi muove tutto dentro. Sulle note della musica di Mike ho cosi' ripercorso questi 3 mesi a Purdue e l'ultimo anno della mia vita.."ma che ci faccio io qui? perche' in questo posto? cosa voglio nella vita? come sarebbe bello non essere solo in questo momento... cosa farò da grande? mi mancherà questo posto? non vedo l'ora di tornare! ritornerò qui? sono pronto?."..queste e tante altre cose mi hanno pervaso con un misto di felicità, incoscienza, tristezza e malinconia..senza un ordine, come preso in un grande pazzo frullatore nel quale i pensieri si mischiano con le emozioni, le paure, i sentimenti e le aspettative..Lo so sto diventando un po' paranoico, ma queste settimane finali del mio stare qui sono così dense di sentimenti che ogni giorno che passa ne vale per due..Ma sto bene e quando come stasera sento la musica di Mike mi rilasso e penso che sono fortunato ad avere attorno a me persone che mi vogliono bene e devo essere contento di quello che sto facendo adesso.. ma che non bisogna fermarsi mai a guardare troppo indietro..sennò tutte le luci della città piano piano si spengeranno!
In realtà nel bar non sono solo, ma penso che sarà capitato anche a qualcuno di voi di sentirsi solo nel mezzo di tante persone..solo anche nel senso di diverso e unico con i propri pensieri...condividere un luogo o una canzone non significa condivere l'anima. In realtà qui vorrebbero che convidessi altre cose..con Xyang condivo la camera e i bei momenti di queste serate...ma per il resto chiedere a una ragazza turca che con una delle scuse piu' ovvie e banali (ma ti ho già visto?) mi attacca bottone e mi dice quanto si sente sola da quando si è lasciata con il suo ragazzo...ma io non abbocco...sono solo per Mike e la sua chitarra. Il concerto finisce e vado a stringergli la mano..gli dico che portero' la sua musica con me in Italia!! Vado al bancone e compro il suo cd, quel cd che ancora suona qui nelle mie cuffie nel mezzo della fredda notte di West Lafayette.

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