domenica 3 gennaio 2010

Time to leave



Tempo di ripartire per Baltimore, tempo per rientrare a West Lafayette...tempo per salutare Laura e i suoi occhi brillanti di gioia. Questi i pensieri della domenica mattina mentre le due ragazze stanno facendo le prove per la chiusure delle valigie. La mattina è volata, forse spinta dal vento forte freddo proveniente dal Canada: classica fermata a colazione per l'ultimo fantastico Bagel Ham and cheese(stavolta senza uovo) e poi via uptown, nella quinta strada, per gli ultimi acquisti suonanti. Poi di corsa, cercando di evitare le metro locali e i lavori in corso, al Pier 17 per un ultimo sguardo al Ponte e a Brooklyn che ci hanno accolto e ospitato a braccia aperte in questi sette giorni, ormai volati via. Quanto mi piace questo posto e la vista dal pontile..ci starei ore ed ore, disteso nelle sdraio di legno del secondo piano, allietato dai suoni delle navi e dei gabbiani. Ma oggi non c'e' tempo (nemmeno per una sosta al bagno)e così via di fretta a Fulton a prendere la metro per la casa di Alia. La fermata classica in questi giorni è chiusa per lavori cosi' scendiamo a Pacific-Atlantic e ci facciamo quasi dieci minuti a piedi fino a lafayette. Entriamo in casa, in un baleno siamo fuori manca poco e rischiamo di perdere il megabus per Baltimore..non possiamo Francesco ci aspetta ...è anche l'anniversario di matrimonio con Katia, aspettano noi per andare a cena. Cosi' corriamo, spinti da Eolo ma con la zavorra delle valigie e arriviamo alla metro..poi si cambia linea e si prende la blu con io che da buon cavaliere aiuto Cicia a portare la pesante valigia, piena di vestiti mai messi e di regali promessi. La fortuna ci aiuta e riusciamo ad arrivare in tempo per la fila al Megabus, nello stesso punto dove lo avevo preso con Alba e Frank. Fa un freddo cane, scendiamo a prendere 3 caffè bollenti ma la situazione non cambia..rischiamo di assiderare per colpa del blizzard!! Meno male stavolta il bus è puntuale e saliamo a bordo e riacquistiamo colore. Il viaggio è tranquillo e pieno di momenti di condivisione tra di noi...due..perchè Ale dorme che è un piacere. Arriviamo a destinazione ci aspettano tutti. E via a mangiare una bella bistecca e cipolle fritte!! Cosi' festeggiamo l'anniversario e la mia partenza. Dopo cena tappa indispensabile: WallMart. Ho bisogno di comprare un'altra valigia, la darò da portare a Laura e cosi' io potro' rimandare alcuni vestiti in Italia, mettere i regali e lei le cose che ha comprato. Decisione saggia! Così andiamo in giro a comprare la valigia (che diventerà la mia prossima Sena bag per il rientro romano di febbraio), le ultime cioccolate per la calza della Befana e poi via a Empson Road. Laura è triste, io la maschero meglio, ma mi dispiace molto che parta..siamo stati davvero bene assieme in queste settimane. Ma "c'est la viè"! Purdue, JN e la tesi di dottorato mi aspettano. Sfaccio e rifaccio le valigie con un misto di malinconia ma con la voglia di riprendere l'avventura in Indiana..forse non so nemmeno se riusciro' ad entrare in casa!(ma questo lo leggerete domani).
La valigia verde mela è pronta per il volo di domani. Io ancora non lo so...intanto mi vivo questi momenti...mi sento felice e fortunato allo stesso tempo..quel tempo che ho rincorso spesso in passato adesso è qui presente con me.

1 commento:

  1. sono felice x te ale :-)

    (ma i commenti li leggi anche dopo parecchio tempo??)
    TVB
    cri

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