lunedì 25 gennaio 2010

Tra neve e paradigmi



Per oggi era prevista neve..e come vi dicevo in qualche post precedente (la data non la ricordo ormai cominciano ad essere tanti) qui ci azzeccanno quasi sempre...anche perche' questo territorio dell'Indiana è completamente piatto e senza montagne, per cui quando arriva una perturbazione ci becca sempre..ora piu', ora meno. Infatti suona la sveglia e mi precipito ad aprire le tapparelle e vedo la strada tutta bianca e i fiocchi cadere giù. Decido cosi' che studierò a casa, visto che non ho meeting in programma e la lezione è alle 6 del pomeriggio. La mattina la passo a studiare per la lezione di Robin Jenses sulle metodologie qualitative della ricerca sociale. Un corso interessante e spero utile per la seconda parte della mia ricerca empirica per la tesi. I reading sono fatti molto bene e così è facile passarci su 4 ore senza accorgersene..fino a quando arriva la parte sui paradigmi..dal positivismo al marxismo, dal femminismo (nelle sue forme anche radicali che prevedono l'estrema superiorità della donna sui noi maschietti..mahhh) e il post modernismo. Roba utile ma pesa per cui faccio un break e tra una skype call e l'altra mi faccio un panino a casa e mangio una mela. Poi riprendo a studiare...riprende anche a nevicare quasi come le due cose avessero un filo logico o si divertissero a rincorrersi in un gioco senza fine. Alle quattro decido che è l'ora di prepararsi e cosi' finisco l'ultimo capitolo del mio primo libro on line (ho comprato la licenza per la lettura di 180 giorni con tanto di evidenziatori digitali e note a margine tipo caselle di testo) e vado verso il campus. Passo in stanza e comincio i reading per On Line interaction del martedi'...qui a starci dietro sul serio bisogna trovare un avatar che fa le cose della real life e va in palestra per me. Poi a lezione da Robin e vedo che ormai nevica di brutto nel campus. La classe va bene, un po' troppo didascalica e molto sui testi ma meglio cosi' delle chiacchierate solipsistiche o terra terra di alcune lezioni di on line interaction..forse sono troppo critico? o forse troppe aspettative ma in ogni caso mi sono utili e mi obbligano a studiare e fare mente locale sui concetti e i paradigmi..cosa che a Siena o Roma avrei difficoltà a fare, forse..anzi sicuramente. La lezione finisce per la contentezza della docente (che cerca sempre di essere affabile con la classe) e la nostra, vista la pesantezza del pensiero di Husserl o di Gramsci applicato alla ricerca sociale!! Esco e trovo Rahul e decidiamo di andare il palestra..la strada per il corec è tutta bianca e vengono giù fiocchi quasi grandi come quelli della nevicata del 7 gennaio. In palestra andiamo a correre, ma il ragazzo è peggio di me e smette dopo 10 minuti...il Corec in questi giorni è un vero casino e bisogna quasi picchiarsi per correre nell'indor track o per trovare un macchina libera. Ma almeno mi sono sfogato un po' ...fatta la doccia ritorno a Beering (accompagnato dai pinguini) per prendere l'autobus..Finalmente sono a casa..il vialetto è di nuovo bianco e ancora non c'e' passato nessuno. Sono stanco ma soddisfatto della giornata: mi merito una scodella di tortellini in brodo e poi a nanna..domani mattina alle 8 Jn mi aspetta!!

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