lunedì 4 gennaio 2010

Back to West Lafayette



La mattina Francesco ci passa a prendere..abbiamo appena finito la nostra ultima colazione assieme ed è tempo di caricare le valigie. Si parte..si torna a West Lafayette con una grande incognita. Infatti due giorni prima mi aveva scritto Ed dicendomi che Arthur si era chiuso fuori casa e che non essendoci nessuno in Indiana in quei giorni aveva dovuto dormire in hotel. Quindi ero io la sua unica salvezza, sempre che avessi la backdoor key con me e che funzionasse..in realtà Ed una chiave me l'aveva data il giorno del mio arrivo ma non c'avevo prestato molta attenzione..tanto qui la casa è sempre aperta!!! Fortunatamente l'avevo portata con me nel giro nella East Coast, ma non l'avevo mai provata. Per cui il mio arrivo a West Lafayette sarebbe stato thrilling per me che avrei rischiato di rimanere per strada e per quello sbadato di Arthur che avrebbeio.. dovuto continuare a dormire in albergo..e a pagarmi anche il mio, visto quello che aveva combinato.
Con questo pensiero, e tanti altri che potete immaginare, vado a fare il check-in a BWI. E lì vedo il famoso, tanto chiacchierato bodyscanner! Francesco mi dice che Baltimore è stato uno dei primi aeroporti ad adottarlo e mi viene la voglia di provarlo..quasi quasi mi lascio qualcosa in tasca. Al di là della gabbia c'e' anche una signorina..che voglio di più!! Scherzi a parte è strano vederlo lì già in funzione, quando sui media si parla di etica e privacy..meglio non vedere una sagoma di un pube o trovarsi una bomba in volo? Fate voi le vostre scelte. Saluto e abbraccio tutti..la mia vacanza è finita adesso sul serio. Laura e Ale rimarranno un altro giorno per poi partire domani da Washington. Non mi volto spesso in queste occasioni di saluto, e loro son sempre lì che mi guardano, mannaggia!! Meno male che c'e' il body scanner!! Passo sotto al metal detector ma non suona..sollievo e rammanico allo stesso tempo..ma la cosa strana è che il piccolo monitor del bodyscanner è visibile da dove si riprendono gli oggetti, i bagagli e le scarpe per cui mi giro e vedo la sagoma del sessantenne sotto osservazione! Uno spettacolo! Potete immaginare. A parte le battute, per me la questione della privacy per la security è ridicola, magari qualche attenzione in più nell'area di passaggio non guasterebbe.
Leggo l'ultimo messaggio sul cellulare e salgo sul volo SouthWest per Indianapolis. Dormo sul volo e mi sveglio in Indiana con la neve. Tutto bianco e un freddo cane. Faccio in tempo, al volo, a prendere la navetta per andare a West Lafayette dove mi aspetta JN. Sono felice di rivederlo, ci siamo tenuti in contatto per telefono e email e abbiamo provato anche a lavorare un po' a distanza durante le feste. Arrivo e mi porta subito a casa a provare la chiave...dopo 3 tentativi a vuoto, mi accorgo che entra anche nell'altro verso e la serratura si apre. Yuppy!! Sono in casa! Ma non in camera, perche' Ed mi aveva chiuso la porta della stanza a chiave e nascosta la stessa nel basement...pensate un po' in un'anta di un frigo rotto...la caccia al tesoro ha inizio..dopo aver rivoltato il frigo ci accorgiamo che c'e' una busta bianca ..eccola lì, la chiave!! Sììììììì...apro la porta e c'e' tutto, anche il pacco spedito a Chicago con i miei. Arriva anche Arthur che mi abbraccia dalla contentezza..poverello solo dalla Cina fuori casa, senza ricambi..era andato a fare shopping da Old Navy. JN mi porta a fare la spesa e prendere le cose che mi mancano..è proprio un grande questo prof, un amico! Parliamo di noi e di domani quando ci prenderemo un'oretta minimo per parlare della mia tesi. Con 10 buste di Payless arrivo a casa e sistemo tutto in frigo e in camera. Arthur è su di giri e mi dice se andiamo a mangiare fuori. Ok, dammi un secondo per rivestrimi che fa un freddo. E così ci avventuriamo verso il campus ma è quasi tutto chiuso..ci fiondiamo da quello che fa una sottospecie di calzoni ripieni e lui paga la cena per ringraziarmi..eh sì.. se fossi tornato il fine settimana, cosa che faranno tutti gli altri, come avrebbe fatto il Phd student cinese?! Meglio così. La strada di ritorno a casa è tutta gelata e devo stare attento a non cadere o scivolare..come vedete dalle foto è una pista di pattinaggio. Rientriamo a casa..salgo in stanza..ci sono le valigie da sfare...mi prende un po' male dopo tutti quei gioni in bella compagnia..Sveglia!! Back to reality Alessandro!! Now it's time to restart the Purdue's Mode!! 1..2...3..Let's Play!

Nessun commento:

Posta un commento