giovedì 28 gennaio 2010

Go Boilers Go!!!


Oggi dopo un purgatorio di 3 match sono ritornato finalmente alla Mackey Arena per vedere giocare i Boilermakers nella partita decisiva per sperare ancora nella vittoria della Big Ten. Infatti, dopo le 14 vittorie consecutive, la squadra si è ammosciata è ne ha perse 3 di seguito...ora è di nuovo in una striscia positiva di due vittorie ma stasera con Winsconsis è troppo importante prendere il folgio rosa! Pero' prima di raccontarvi di stasera vi devo dire che la giornata è passata veloce e in modo fruttuoso in quel di Beering. Lezione con Jn, poi con Sorin e poi a studiare e giocare un po' con la matrice spss per la tesi. Stare qui mi ha fatto venire un mondo di idee ma allo stesso tempo mi sono reso conto che dovrei fare un corso di statistica e di programmi per le scienze sociali..ogni volta è uno stress quando mi metto a lavorare con i dati. Le conoscenze di base ce l'ho ma quando si comincia a parlare di covarianza e correlazioni tra indici di Bonferroni e Anova, mi sento inadeguato e incapace di poter dare il mio contributo. By the way, finito di lavorare ai dati con Jn e il suo polpaccio malandato, sono andato a vedere la partita. Ero strafelice di aver avuto la botta di culo di trovare il biglietto, visto che erano esauriti da novembre..ma qui funziona che a volte li riportano indietro al botteghino e cosi' ne ho trovato uno per stasera ma non per la partita di domenica con Penn State. Peccato ma faro' altre cose, ne sono sicuro! Il clima dentro alla Mackey Arena era bollente ma la squadra era tesa...Winsconsis è rankata sedicesima dalla ESPN ma è avanti a Purdue (decima) nella classifica della Big Ten. Si tratta di una squadra senza prime donne o fenomeni come invece Ohio (leggi Turner) ma con una rosa affiatata che gira bene la palla e sa colpire dalla linea dei 3 punti. I Boilermakers hanno giocato maluccio in attacco e solo grazie a qualche invenzione di Moore e di Robbie Hummel hanno chiuso sopra di 2 il primo tempo. Ah, ha finalmente fatto rientro in campo la guardia titolare dello scorso anno Lou Jackson e il palazzetto è andato in delirio al suo primo canestro: Luuuuuuuu....Si tratta di un sophomore di colore, basso ma velocissimo e sicuramente puo' rappresentare un'arma in piu' per i ragazzi di coach Painter sia in attacco che contro la press. Nel secondo tempo Purdue sembra mettere la marcia giusta grazie a Johnson ma, come anche accaduto in altre partite, sul piu' bello la squadra si scioglie ed ha delle amnesie in difesa raccapriccianti. Così capita che il numero 12 dei rossi (uno con nome russo ma 100% americano) venga lasciato solo a tirare da 3 fino al 7 su 9. Poi Kramer si fa stoppare in modo ignobile..pick and roll palla al 12 e romba un altro canestro da tre, e Purdue si trova meno uno a 48 secondi dalla fine. Il palazzetto ammutolisce..eravamo a piu' 7 a tre minuti dalla fine!! Meno male che c'e' un grande Moore: il 33, originario di Chicago, fa un numero da paura in penetrazione e mette i due punti del sorpasso. La palla a Wisconsis con il palazzetto che è una bolgia di fischi e urla..il play tira..corto..forse fallo...no...rimbalzo di Hummel ma la palla schizza fuori..ancora 6 secondi..nuova penestrazione del play..difesa in ritardo...la palla sembra dentro ma batte nel ferro due volte ed esce e Johnson la fa sua..fallo!! manca un secondo e va in lunetta con due tiri...li fa entrambi...+3.. il passaggio della disperazione di Wisconsin viene interccettato da Kramer..Sìììììì. Che finale...che partita...che vittoria...ma che sofferenza!!! Alla fine del match passo a salutare Matt, l'amico di Bhushan con il quale giocavo a calcio la domenica..lui fa le statistiche per la squadra. Parliamo un po' e mi fa vedere dove siede il mitico Ken Barlow, papa' di Kelsey, e ex giocatore della Tracer ai tempi della mia adolescenza!!! Che idolo!! Ma io ho fretta e scappo in palestra a bruciare l'adrenalina della partita...corro venti minuti e poi faccio due manubri e un po' di stretching...è tardi devo scappare a prendere l'autobus delle 10.45 senno' mi tocca farla a piedi e fa troppo freddo per non ibernarmi!!! Arrivo a casa e ....ecco vi devo dire la sorpresa!! E' arrivato LeeHiu, il mio "replacement", cosi' l'ha chiamato Edward. Si tratta di un altro cinese, un visitig scolar di 42 anni, che mi sostituierà quando partiro' per l'Italia. E' arrivato prima del dovuto e cosi' Ed lo sta ospitando in camera sua...io non ci dormirei ma nemmeno in quella stanza...che come vi ho detto è anche mezzo magazzino, almeno per la parte dei vestiti, visto che il cibo è al piano di sopra. LeeHiu cosi' vivrà con noi e condividerà il casino e le piramidi di piatti sporchi della cucina e l'unica doccia della casa nel bagno al piano di sopra...olèèèè...che vi devo dire...non è stata una sorpresa fantastica!!!

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