venerdì 1 gennaio 2010

Capodanno da Moma



Eccoci nel primo giorno dell'anno nuovo. Il 2010 comincia così a Brooklyn..e chi l'avrebbe mai pensato solo 6 mesi fa...e non da solo...e chi lo avrebbe pensato lo stesso un po' di tempo fa! Anyway, la sveglia non fa in tempo a suonare che ci pensano i camion dei pompieri a darci il buongiorno. Infatti dalla finestra notiamo come davanti casa ci sia un dispiegamento di pompieri e polizia..non come ai livelli di Chicago da Norstrom ma molto numeroso lo stesso. Non capiamo cosa facciano: stanno buttando giù una porta davanti al nostro palazzo e salendo con una scala dal tetto di una casa vicino la Metro. Boh che saranno due gattini rimasti chiusi? Gloria che aveva lasciato la patente vicino alla frutta? Chi lo sa! Accendiamo la televiosione e non dicono nulla..per cui no news no event, come è la regola del nuovo pessimo giornalismo di questi tempi. Ci laviamo dai bagordi della notte e andiamo a fare colazione verso Union Square, a Au Bon Pain. Da lì un giro di scarpe per le ragazze e una doppia visita a Barnes & Noble per me alla ricerca di libri per la mia tesi e i miei studi. I bookstore americani sono fantastici, ci passerei giornate intere! Poi ci avviciniamo a Bryant Park, dove eravamo passati la sera prima (anzi poche ore prima) e ci prendiamo un caffè davanti alla pista sul ghiaccio, con vista sull'Empire. Poi è l'ora del Moma!! Oggi è gratuito dopo le 16 per cui andiamo sulla Quinta e ci mettiamo in fila per prendere il biglietto omaggio..tanti italiani, troppi, anche qui..manco si fosse da Abercrombie..mica avranno sbagliato fila?! Ma comunque questo fatto è positivo, come indicatore di cultura...o almeno indicatore di volontà di avvicinarsi alla cultura..poi pero' bastava sentire le pronunce di alcuni pittori da parte di nostri connazionali per farsi accapponare la pelle..pittori francesi che diventano maghi che aprono le porte di palazzi..per fare solo un esempio!! Il Moma è fantastico (qualche giorno dopo visto che questo blog è ancora per poco "asincronizzato", sono diventato fan su Facebook) e ci sono opere bellissime di Van Gogh, Picasso, Cezanne, Matisse, Miro e poi tutta la parte degli artisti del dopo guerra americani come Warhol con la sua golden Marylin e la zuppe Campbell! Facciamo anche tutta l'ala del design e poi dopo due ore di visita, stremati collassiamo nei divanetti all'entrata. MoMa diventa allora MO M'Appisolo...e ci mancava poco vista la botta di stanchezza, non da arte, ma dalla sera prima. Decidiamo di andare a cena al messicano. Dopo un viaggio a vuoto in un ristorante ormai chiuso dalla crisi, ma ancora segnalato nella nuovissima Lonely Planet regalata a Cicia, decido di portarle al Rodeo. Si tratta di un bar ristorante messicano molto carino, vicino alla vecchia casa di Blase..terra di sbornie a base di tequila e di brasaggio ai tempi della singletudine di Pipazzo!! Mi sembra che ci siamo stati anche con Stex!! E' quello che quando entri ci sono tutte le arachidi da sbucciare e che alla fine diventano arma di seduzione e non solo snack per aspattare il tavolo!! Ci sediamo e ci facciamo burriti e quesadilla serviti con birra e frozen margarita. Finiamo di mangiare e nella sala accanto (in quella dove eravamo noi c'era una sosia di Lady Gaga a cui volevo chiedere l'autografo!) si esibisce un gruppetto (che vedete nella foto) in canzoni country e da vecchia balera statunitense. Noto che attorno a noi ci sono persone con camicie da western, cappelli con tesa..devono essere i fan venuti a seguire la band. Laura voleva musica dal vivo quella sera..eccola servita! Sentiamo qualche canzone e ce ne andiamo a casa...un po' di gatti nella metro, scatole che diventano borse da donna pret a porter e tutti a nanna. Domani ci aspetta lo shopping day!!!

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